Differimento presa di servizio: che cos’è? Come funziona?

Colui che consegue la nomina di supplente, se non assume servizio senza un motivo giustificato entro il termine stabilito decade dalla nomina. Ciò vale sia nel caso si tratti di un supplente docente che di un addetto al personale A.T.A. Il contratto avrà validità giuridica e non economica. Scopriamo che cos’è il differimento presa di servizio e come funziona.

Cosa significa differire la presa di servizio?

Il differimento della presa di servizio comporta che il tempo che passa tra l’accettazione dell’incarico di supplente e l’effettiva presa di servizio abbia una validità esclusivamente giuridica e non economica. La presa di servizio deve essere compilata il 1° settembre, giorno in cui inizia il nuovo anno scolastico o comunque il primo giorno in cui si va a scuola, in caso di differimento.

Il nuovo docente immesso dovrà quindi prendere servizio il 1° settembre presso la scuola che gli è stata assegnata. Sono obbligati alla presa di servizio tutti i docenti e il personale A.T.A. appena ammessi al ruolo con le ordinarie operazioni di immissioni in ruolo dei mesi di luglio e agosto. Dal 1° settembre, infatti, avrà inizio la decorrenza giuridica ed economica del contratto. 

Per le supplenze pari o superiori a un periodo di 30 giorni, la proposta di assunzione deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 24 ore rispetto il termine stabilito per la risposta e con un ulteriore termine di almeno 24 ore per la preso di servizio. 

Come funziona?

Il differimento della presa di servizio è previsto anche per questo anno scolastico con una nota datata 6 agosto 2021. Nella nota si può leggere come, in caso di differimento, sia estesa al personale a tempo determinato la possibilità di differire dalla presa in carico di servizio per motivi giustificati come ad esempio maternità, infortunio o malattia. La mancata presa in carico del servizio deve obbligatoriamente essere giustificata pena la perdita del diritto di essere nominato come supplente, sia per quanto riguarda la docenza che per il personale A.T.A.

La presa di servizio altro non è che una procedura attraverso la quale la scuola dà avvio alle pratiche amministrative con lo scopo di assumere in servizio docenti e personale A.T.A. che coincide anche con l’avvio del pagamento dello stipendio. La nomina dell’impiegato, che per motivi giustificati assume servizio con ritardo rispetto al termine precedentemente previsto, decorre dal giorno in cui prende effettivamente servizio, giorno da cui si inizia a calcolare anche la sua retribuzione.

L’eventuale differimento della presa di servizio, per un motivo altresì giustificato, può provocare di conseguenza anche un differimento della decorrenza economica. Pertanto, il pagamento verrà corrisposto a partire dal giorno effettivo in cui l’impiegato prende servizio presso la scuola che gli viene assegnata.

Possiamo dire che, in caso di differimento del servizio l’impiegato avrà pieno diritto all’attribuzione del suo ruolo di supplente mentre gli effetti economici che riguardano la sua retribuzione partiranno solamente dopo che avrà effettivamente ottemperato al suo ruolo e quindi, prestato servizio. Non è possibile fare delega e la presa di servizio deve essere fatta in presenza, presso la segreteria della scuola assegnataria.

 

 

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