Sposo di Persefone: qual è la storia di Ade? Che divinità era?

Ade e Persefone sono due delle divinità più note della mitologia greca. Uniti in matrimonio, i due rappresentano uno dei primissimi esempi di matrimonio obbligato. Qual è la storia, in particolare di Ade? Quale regno gli era stato affidato? Scopriamolo!

Chi era Ade, uno dei fratelli di Zeus

Ade era uno dei fratelli del Dio dell’Olimpo, Zeus. Figlio di Rea e Crono era stato dapprima inghiottito dal padre subito dopo la nascita. L’unico a non incombere in questo destino era stato proprio Zeus, salvato dalla madre che lo aveva sostituito con un sasso. Diventato adulto, consapevole che il padre avesse ingoiato tutti i suoi fratelli, Zeus lo sfidò e, vincendo, pretese che risputasse tutti i suoi fratelli. Partì, quindi, la spartizione dei regni e ad Ade tocco quello degli inferi di cui, quindi, divenne il Dio.

Oggi Ade viene riconosciuto come Dio degli inferi e dell’aldilà. Un ruolo che, a quanto pare, gli calzava a pennello dal momento che il dio non eccelleva in bellezza. Anzi, al contrario, sembra che le sue fattezze (in particolare il viso) fossero così terribili che di rado viene raffigurato con il volto scoperto. In tutte le raffigurazioni che lo ritraggono, infatti, appare con il viso coperto quasi del tutto da un elmo ed in compagnia del fedele cane a tre teste Cerbero e di una pantera.

Il mito di Ade e Persefone

Ade perse letteralmente la testa per Persefone, la figlia di Demetra (sorella di Zeus e Madre Terra). In base a quanto tramandato, in un giorno d’estate la ragazza coglieva fiori insieme ad alcune ninfe per essere improvvisamente rapita da Ade. Il Dio degli inferi, infatti, la portò nel sottosuolo con sé a bordo di una quadriga. Demetra venne subito informata che la figlia era stata rapita e si inuriò a tal punto che minacciò una grave carestia per tutti qualora Persefone non fosse tornata da lei. Dal momento che questo non avvenne, la terra cominciò ad essere arida e il popolo ad avere moltissima fame.

Zeus, vista la grave situazione causata dalla follia di Ade, cercò di mediare con Demetra pregandola di far rifiorire la terra. Non vi fu nulla da fare al punto che il passo successivo del Dio dell’Olimpo fu quello di inviare uno dei fratelli, Hermes, direttamente nell’oltretomba da Ade. L’obiettivo era quello di convincerlo a rimandare Persefone sulla terra in modo che le cose tornassero alla normalità e che si ponesse fine alla carestia.

Ade cedette ad una sola condizione: quella di sposare la donna (naturalmente contro il suo volere). In cambio, Persefone poteva trascorrere la primavera e l’estate con la madre Demetra. Durante l’autunno e l’inverno, invece, il suo posto era negli inferi col marito. Un chicco di melograno mangiato inconsapevolmente sancì il legame eterno della donna con l’oltretomba. Una soluzione che, comunque, rasserenò gli animi di tutti e con la quale Zeus aveva anche riportato la pace tra la popolazione che non era più sfiancata dalla più grave carestia che avesse mai conosciuto.

Puoi leggere anche