Prestiti per aziende: cosa sono e come ottenerli?

Le imprese che hanno bisogno di liquidità per poter investire nella propria attività e diventare ancora più competitive hanno l’opportunità di richiedere dei prestiti per aziende; questi finanziamenti possono rappresentare la soluzione ideale per sviluppare il proprio progetto, acquistare i macchinari e i materiali necessari oppure per rinnovare o migliorare i locali e le attrezzature di cui si dispone. Scopriamo le caratteristiche principali di questa particolare forma di finanziamento.

Cosa sono i prestiti per aziende

Di norma i prestiti per aziende vengono proposti a tassi di interesse agevolati e vengono classificati in prestiti a breve termine (ideali per chi ha bisogno di un importo non troppo elevato per far fronte ad una spesa imprevista) e prestiti a lungo termine (che permettono di ottenere importi più elevati e quindi consentono di mettere in pratica dei veri progetti di investimento). Come per i finanziamenti per le persone fisiche, anche i prestiti per aziende possono essere richiesti recandosi presso la filiale della banca oppure direttamente online; prima di procedere con la presentazione della domanda è sempre meglio fare un confronto tra le diverse soluzioni possibili, chiedendo informazioni agli sportelli, controllando sulle pagine web ufficiali dei vari istituti di credito o sfruttando i famosi siti comparatori.

Molte banche propongono dei prodotti finanziari studiati ad hoc per le diverse categorie di clienti (ad esempio chi vuole lanciare un startup o chi desidera aprire un’attività in franchising); la domanda di finanziamento deve essere accompagnata da una serie di documenti e informazioni in grado di delineare un profilo ben preciso dell’azienda: servono ad esempio i preventivi, la contabilità e il business plan. Bisogna poi precisare che la fattibilità del finanziamento è legata alla presenza di determinati requisiti (le richieste possono variare in base all’istituto scelto): giusto per fare un esempio, per concedere il suo prestito dedicato alle nuove imprese, Unicredit richiede che la startup sia iscritta alla CCIAA da massimo 21 mesi, che rilasci una garanzia eligibile Confidi (almeno per il 60% dei finanziamenti o dei fidi accordati) e che possa dimostrare un apporto di mezzi propri che rappresenti almeno il 30% del piano di investimento che si intende realizzare.

Le alternative ai prestiti

A volte ottenere dei prestiti per aziende dalle banche non è un’impresa semplice, soprattutto se si sta attraversando un periodo di difficoltà; l’imprenditore ha comunque la possibilità di cercare altrove le risorse di cui ha bisogno. Si deve quindi controllare le eventuali iniziative predisposte dalla Cassa Depositi e Prestiti, dalla Banca Europea Investimenti, dalle Regioni e così via, controllare la disponibilità del Fondo di garanzia per le PMI e la presenza di incentivi di altro tipo. Si sta facendo largo anche in Italia il cosiddetto Peer to Peer Landing, ovvero i prestiti per aziende offerti dalle piattaforme di incontro tra le imprese che hanno bisogno di liquidità e i risparmiatori disposti a prestare il proprio denaro (un meccanismo che già da tempo funziona nel mondo dei prestiti tra privati).

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