Il mondo del trading online continua a godere di ottima salute. Ogni giorno infatti milioni di utenti si collegano alle principali Borse internazionali, per comprare, vendere o scambiare asset e strumenti finanziari. D’altronde, da un punto di vista puramente tecnico, iniziare a investire è davvero facilissimo: basta avere a disposizione una connessione internet e un dispositivo a scelta tra un computer, un tablet o uno smartphone. A ciò si aggiunga che, in questo momento storico, è diventato molto più semplice anche sviluppare le competenze necessarie per fare trading in maniera consapevole.
Esistono infatti portali specializzati che offrono agli utenti tutti gli strumenti necessari per muoversi in autonomia sui mercati finanziari. Tra questi si distingue PIATTAFORME.it, punto di riferimento per gli aspiranti trader che desiderano avvicinarsi al mondo delle negoziazioni digitali e per gli esperti del settore che vogliono restare sempre aggiornati sulle ultime novità per attuare una strategie di investimento redditizie.
Come scegliere un broker
Il mestiere del trader comporta tantissime scelte differenti: scelte relative agli asset da comprare e da vendere, ma anche ai mercati su cui investire. Il tutto senza mai dimenticare un’ulteriore scelta, che viene compiuta ancora prima di entrare in Borsa. Il riferimento, in questo caso, riguarda la scelta del broker, ovvero della piattaforma che, previa iscrizione, consente al trader di accedere a strumenti finanziari selezionati. I broker online sono degli intermediari finanziari non troppo diversi dai loro “antenati” in carne ed ossa: professionisti che proponevano investimenti mirati al proprio parco clienti. I vari broker online dunque si distinguono l’uno dall’altro sulla base dell’offerta disponibile, ma non solo.
Esistono infatti tanti altri aspetti da tenere in considerazione: dalle condizioni d’uso alle modalità operative. Le condizioni d’uso riguardano aspetti quali la possibilità di operare senza pagare delle commissioni, o la possibilità di iniziare a investire lasciando un deposito minimo più o meno impegnativo. Le modalità operative invece sono legate a singole opzioni messe a disposizione dai broker, come ad esempio il “Conto Demo”: una simulazione di trading perfetta per fare pratica con gli strumenti finanziari, senza mettere a rischio neanche un centesimo del proprio portafogli. Un’altra modalità operativa particolarmente apprezzata, specie dagli investitori meno esperti, è poi il trading automatico: un’opzione grazie a cui è possibile effettuare operazioni affidandosi interamente all’intelligenza artificiale.
Come scegliere un asset
Si arriva così alla scelta degli asset, o dei mercati finanziari da monitorare e su cui investire. In questo caso è difficile dare indicazioni precise universalmente valide. Un trader infatti non si limita a studiare le Borse e la loro evoluzione dinamica. Certo, da una parte segue le quotazioni degli asset e prova ad agire di conseguenza, comprando e vendendo a condizioni favorevoli. Da questo punto di vista, consultare i segnali di trading è un ottimo metodo per rimanere sempre aggiornati sui trend del mercato. Allo stesso tempo però, anche i trader più esperti raramente disattendono la loro strategia di investimento.
La strategia di investimento è una sorta di piano operativo: un canovaccio che fornisce indicazioni di base sugli strumenti finanziari più o meno adatti a un profilo. Non a caso, la strategia di investimento viene creata proprio sulla base delle caratteristiche del profilo del singolo: il budget di cui dispone, il suo livello di esperienza nel settore, il tipo di obiettivo che si è prefisso e la quantità di tempo che potrà sfruttare per provare a raggiungerlo. Questi elementi permettono di realizzare un piano di azione che prediligerà determinati asset (e mercati) a scapito di altri.