Scrisse Chèri: chi era Colette? Di cosa tratta il suo libro?

Classico del Novecento, Chéri è un romanzo che dapprima fu pubblicato a puntate nella rivista settimanale La vie parisienne, nei primi sei mesi del 1920, per poi essere pubblicato come un volume unico sempre nello stesso anno. Ad averlo scritto fu Sidonie-Gabrielle Colette, nota semplicemente come Colette. Ma chi era questa autrice? Di cosa tratta il suo libro?

L’autrice

Colette era l’ultimogenita di un capitano francese, nata nel 1873 in un comune della Borgogna, che venne educata dalla madre, una donna anticonformista, atea e moderna. Lei si appassionò alla letteratura fin da piccola, e si diplomò alla scuola pubblica, ottenendo la licenza da insegnante.

Nel 1893 si sposò con uno scrittore, Henry Gauthiers-Villar, con il quale si stabilì a Parigi e così entrò a far parte del mondo della Belle Epoque. A seguito delle difficoltà lavorative del marito, lei comincia a scrivere una serie di romanzi su un suo celebre personaggio, Claudine, che non piacque molto a Willy (così veniva soprannominato Henry) ma piace comunque al pubblico. Pubblicò l’ultimo libro di questa serie nel 1903, ma continuò a scrivere altri romanzi, racconti ed opere teatrali, tra cui Chèri, nel 1920.

Lei e il marito divorziarono nel 1910, e due anni dopo lei si risposò con Bertrand “Henri” Léon Robert de Jouvenel, da cui ebbe una figlia. Nel secondo dopoguerra divenne sempre più nota, ed incontrò personaggi interessanti, come Audrey Hepburn. Lei si spense nel 1954 a Parigi, in seguito a una malattia.

Il romanzo

Chèri è ambientato nella Parigi del 1912, e ha per protagonisti una coppia singolare, formata da una cortigiana ricca e raffinata di quasi cinquant’anni, Léonie Vallon, nota come Léa de Lonval, e il suo giovane amante venticinquenne, Fred Peloux, soprannominato Chéri, bello e viziato figlio di un’altra cortigiana, Madame Charlotte Peloux.

I due hanno una relazione che dura sa sei anni, ma Léa si preoccupa nel vedere il suo giovane amante così indolente, e così gli propone di essere suo ospite in Normandia, ma lì la donna si rende conto che è meglio per lei rinunciare al ragazzo, che tra l’altro è fidanzato con una diciottenne, Edmée. La donna soffre per questa separazione, ma continua a frequentare la sua amiche, Madame Peloux. Per evitare di assistere al matrimonio di Chéri, la donna parte.

Il ragazzo, dopo il matrimonio, comincia a sentire la mancanza della sua vecchia amante, che non ha modo di contattare, e per questo inizia a soffrire di malesseri. Dopo tre mesi, abbandona la giovane moglie e si dà con un suo amico, Desmond, alla bella vita a Parigi. Continua, tuttavia, a soffrire per la mancanza di Léa che ritorna a Parigi. Sebbene rincuorato, decide però di ritornare dalla moglie. Léa, nel frattempo, ha rifiutato una proposta di matrimonio e capisce di avere davanti un futuro solitario. Dopo un’accesa discussione, i due amanti però tornano insieme per un’unica notte, e alla fine del libro Léa vede dalla finestra Chéri allontanarsi, mentre tira un sospiro di sollievo.

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