Criptovalute: facciamo il punto sulle principali opportunità da monitorare

Il settore delle criptovalute dopo qualche mese caratterizzato da un deciso incremento di volatilità è riuscito ad interrompere una tendenza ribassista che si protraeva dall’ultimo trimestre del 2021: nelle ultime settimane, infatti, le quotazioni dei token più capitalizzati sui mercati di riferimento si sono allontanate dai minimi di periodo con un rapido, quanto inaspettato, rally rialzista. Naturalmente secondo gli analisti mancano ancora gli elementi per catalogare la recente fase correttiva come semplice trend secondario o come incipit di una variazione nelle strutture di prezzo di lungo periodo; per questo motivo, ora più che mai, è conveniente che gli investitori adottino rigide regole di money management e prestino la massima attenzione a tutte le novità provenienti dal mondo crypto.

A tal proposito sono numerosi i siti specializzati in nuove tecnologie che quotidianamente propongono analisi e approfondimenti sugli asset digitali più importanti e sui progetti a loro collegati. A questo proposito, infatti, è possibile trovare notizie e aggiornamenti su criptovalute.io, noto portale operante nel settore che offre anche guide operative affinché gli investitori sfruttino al meglio tutti gli strumenti a loro disposizione.

Gli effetti della prima emissione di bond in Bitcoin

Il Bitcoin, essendo il token più conosciuto e capitalizzato in assoluto, rappresenta nel bene o nel male il benchmark del settore, e come tale, nella recente fase di rebound ha svolto il ruolo di elemento trascinatore. La fascia di prezzo compresa 30000 e 39000 dollari ha mostrato ancora una volta la sua grande valenza come supporto, innescando la reazione che in poche sedute ha condotto la quotazione sulle prime resistenze di breve termine.

Secondo gli addetti ai lavori a fomentare gli investitori ha contribuito la notizia riguardante l’ufficialità di un’emissione di bond denominata in Bitcoin da parte di El Salvador, prevista per metà Marzo.

Ethereum: dalla riduzione delle fee di transazione un booster per il token

Anche Ethereum, dopo il bear trend degli ultimi mesi, ha beneficiato di una buona reazione che ha avuto origine in area 2000 dollari e ha agevolato un rapido recupero di 3000 dollari. Nonostante una performance a doppia cifra dai recenti bottom è opportuno sottolineare che i livelli di apertura di Gennaio 2022 sono ancora distanti: un’evidenza che preoccupa non poco gli investitori di medio e lungo termine.

Sul fronte news sta creando un vivace dibattito la proposta avanzata dal co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, che ha esposto un’idea per abbattere le fee richieste per le transazioni: un espediente che permetterebbe di aumentare enormemente la scalabilità del progetto.

Cardano: il potenziamento della rete potrà rivitalizzare l’asset digitale

Cardano è uno dei progetti che ha destato più interesse nella prima parte del 2021: una criptovaluta con tecnologia di ultima generazione e con una forte vocazione alla sostenibilità ambientale; eppure dopo i massimi di capitalizzazioni, raggiunti alla fine del primo semestre dello scorso anno, l’interesse degli operatori è andato via via scemando, accompagnando la quotazione del token verso l’area da cui era partito il forte upside. L’ultima parte del ribasso è coincisa con il momento negativo attraversato da tutto il settore, tuttavia il rimbalzo delle ultime settimane non ha minimamente coinvolto ADA, nonostante gli ultimi aggiornamenti riguardanti il potenziamento della rete.

È importante evidenziare che, a seconda del tipo di investimento si voglia attuare sugli asset appena introdotti, è necessario servirsi di uno specifico intermediario. Per acquistare un token, immobilizzando il capitale per molto tempo con continuità, è preferibile rivolgersi ad un exchange di criptovalute. Invece per speculare sulle oscillazioni di prezzo di un asset digitale la soluzione operativa più idonea è offerta dai broker online, in quanto consentono la negoziazione dei contratti per differenza sulle valute virtuali. Con questi particolari derivati si può sfruttare lo short selling e trarre vantaggio dalle tendenze al ribasso di una crypto.

 

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