Come migliorare il benessere abitativo: 4 consigli utili

L’ambiente domestico è il luogo più importante in cui viviamo, in quanto in genere trascorriamo la maggior parte del tempo dentro casa. Tuttavia, non sempre lo spazio abitativo garantisce una qualità di vita adeguata, soprattutto quando non si presta la massima attenzione ad alcuni aspetti che possono compromettere il comfort indoor.

Dalla presenza di muffe legate all’umidità e alle infiltrazioni d’acqua, fino a una scarsa ventilazione degli ambienti interni, esistono numerosi fattori da considerare per usufruire di un comfort ottimale in casa. Vediamo 4 consigli utili su come migliorare il benessere abitativo, con tutti i parametri da monitorare e le soluzioni più efficaci per vivere serenamente lo spazio domestico.

Proteggere la casa dalle infiltrazioni d’acqua

Le infiltrazioni d’acqua possono causare danni gravi alle murature e peggiorare la qualità di vita nell’ambiente domestico, favorendo la formazione di macchie su pareti e soffitti, ma anche di muffe e spore nocive per la salute. Spesso, infatti, l’acqua risale dalle fondazioni o trafila dai muri a causa di una scarsa impermeabilizzazione, di un’eccessiva porosità dei materiali edilizi o la rottura di una tubazione.

In questi casi è fondamentale intervenire subito per evitare rischi per la salute e le strutture murarie, rivolgendosi a ditte specializzate in grado di risolvere questo problema. Tra i migliori trattamenti per le infiltrazioni d’acqua ci sono le iniezioni per l’edilizia, una tecnica molto efficiente realizzata da aziende come Yume, per fermare l’acqua nelle pareti senza ricorrere a un intervento invasivo o non definitivo.

Installare un impianto di condizionamento dell’aria

In estate le alte temperature possono compromettere il comfort abitativo, causando un forte stress psicofisico agli inquilini. Per evitarlo è fondamentale installare un impianto di condizionamento dell’aria efficace, per raffrescare gli ambienti interni della casa e usufruire di un gradevole fresco proteggendosi dagli effetti nocivi del calore eccessivo.

Sul mercato esistono diverse soluzioni con tecnologie adatte ad ogni tipo di abitazione, budget ed esigenza, tra cui condizionatori monoblocco o multi-split, sistemi di condizionamento canalizzati e condizionatori portatili. In questi casi è fondamentale scegliere un dispositivo adatto all’ambiente da raffrescare, dimensionare correttamente l’apparecchio e preferire i condizionatori che offrono performance elevate a fronte di un basso consumo energetico.

L’importanza della ventilazione interna della casa

Negli ambienti domestici possono essere presenti numerosi tipi di contaminanti, sia esterni che interni, tra cui i composti organici volatili provenienti dai materiali edilizi, l’anidride carbonica emessa dalle automobili, il monossido di carbonio generato da stufe e caldaie a gas, ma anche i bioeffluenti prodotti naturalmente dal corpo umano e i microorganismi diffusi nell’aria dai filtri sporchi dell’impianto di condizionamento.

Per ridurre gli inquinanti indoor è necessaria una corretta e frequenza ventilazione della casa, garantendo un ricambio d’aria ottimale durante la giornata. In genere bastano pochi minuti, tuttavia nelle abitazioni con un elevato isolamento termico la soluzione più indicata è un impianto VMC, ossia un sistema di ventilazione meccanica controllata, una tecnologia che garantisce una buona tutela della salute contro condensa e muffe nelle case con una tenuta elevata dell’involucro.

Arredare la casa con le piante da interno

Per migliorare il comfort abitativo è importante la presenza delle piante all’interno della casa, utilizzando sia per i benefici che apportano alla salute sia come arredamento dello spazio indoor. Le piante da interno, infatti, sono dei veri e propri depuratori naturali, poiché riducono la presenza di inquinanti come i composti organici volatili e l’anidride carbonica, rendendo l’ambiente domestico più salubre per gli occupanti.

Tra le specie raccomandate dai ricercatori ci sono piante come l’Aglaonema modestum, il Chrysantheium morifolium, la Dracaena, il Ficus benjamina e l’Hedera felix. Queste specie hanno un’elevata efficacia nella fitodepurazione, un processo del tutto naturale che contribuisce a migliorare il benessere abitativo senza ricorrere a macchinari o procedimenti manuali, oltre a influire positivamente sul design degli interni e sull’umore.

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