Come fare un fumogeno: tecniche e consigli

Vi sarà capitato tantissime volte di vedere candelotti che spruzzano nell’aria un fumo coloratissimo, soprattutto in occasione di una partita di calcio: si chiamano fumogeni – o smoke bombs – dei dispositivi facilmente acquistabili online o nei negozi di specializzati in fuochi d’artificio, e servono appositamente per creare questa allegra fumata dai mille colori.

Se usati con attenzione, i fumogeni sono davvero divertenti da utilizzare, soprattutto per creare delle foto e dei video originalissimi. Il loro prezzo è molto economico, ma è possibile anche realizzare, in totale sicurezza, una carinissima versione home-made: andiamo a scoprire come!

Che cos’è un fumogeno

Nello specifico, un fumogeno è un dispositivo che è stato creato per sprigionare una colonna di fumo – bianco o colorato – nel momento in cui viene attivato: è un oggetto del tutto sicuro e molto scenografico, motivo per cui spesso è usato allo stadio dalle tifoserie, per giochi pirotecnici particolari e per creare delle foto molto originali.

Non sono dispositivi pericolosi e non sono assolutamente tossici, ma vanno comunque maneggiati con cura e potrebbero lasciare dei residui di colore sugli abiti. Bisogna ricordare, quando si maneggia un fumogeno, che si tratta comunque di un oggetto che sprigiona fumo e che, potenzialmente, potrebbe creare un ritorno di fiamma dovuto al surriscaldamento del prodotto.

Ecco perché bisogna maneggiarlo con cautela, meglio se lontano da grandi agglomerati di persone: se si seguono le giuste accortezze il fumogeno è davvero divertente, e inoltre non per niente inquinante.

Se, però, volete essere sicuri al cento per cento di non danneggiare l’ambiente, potete sempre realizzare un fumogeno fatto in casa, e con ingredienti totalmente innocui: seguite la nostra guida per scoprire come fare!

Tecniche e consigli per un fumogeno fai-da-te

Per creare un fumogeno fatto in casa, servono due ingredienti fondamentali: lo zucchero bianco, l’elemento che andrà a provocare la combustione, e il nitrato di potassio, che unito allo zucchero permetterà al fumogeno di durare più a lungo. Quest’ultimo ingrediente può essere facilmente trovato all’interno degli impacchi freddi che si vendono in farmacia, altrimenti è facilmente trovabile anche nei negozi di giardinaggio come fertilizzante in bottiglia.

Oltre allo zucchero e al nitrato di potassio, per realizzare il fumogeno servono anche un foglio di alluminio, dello spago cerato e una pentola piuttosto grande. Procurato tutto il necessario, ecco il procedimento da seguire:

– Per prima cosa andiamo a modellare l’alluminio, in modo che prenda la forma di un contenitore per il fumogeno. Dotatevi di foto come esempio da seguire, perché la forma dell’alluminio è importantissima per il risultato finale, e aiutatevi con qualcosa che serva da stampino, come il cilindro all’interno del rotolo di carta igienica.

– Una volta creato lo stampo, andiamo a inserire nella nostra pentola tre parti di nitrato e due di zucchero, aiutandoci con una tazza come misura. Copriamo la pentola con un coperchio e lasciamo cuocere a fiamma bassa, andando a mescolare ogni tanto con un cucchiaio di legno finchè lo zucchero non sarà caramellato.

– Una volto pronto il preparato, lo versiamo nello stampo fin quasi all’orlo, lasciamo riposare per un minuto e poi inseriamo lo spago cerato all’interno, perché sarà il nostro stoppino.

– A questo punto dobbiamo solo avere pazienza e lasciare che il tutto si raffreddi e solidifichi totalmente: solo allora potremo rimuovere il tutto dallo stampo e andare all’aperto a divertirci con il nostro fumogeno!

 

 

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