Come allenare i pettorali a casa: ecco gli esercizi migliori da eseguire

Come si allenano i pettorali a casa? La voglia di dimagrire, tonificare e avere il sixpac come quello che si vede nei film è così tanta che mai nessuna fatica sarà invana. Ma quali sono gli esercizi da fare e considerare tra le mura di casa?

Che cosa sono i muscoli pettorali?

I pettorali occupano uno spazio grande ed è falsa la convinzione delle persone che credono siano disposti in tante piccole parti. La zona di interesse di suddivide in due parti principali:

  • Il muscolo grande pettorale che occupa la maggior parte dello spazio del petto ed è considerato misterioso. Le fibre muscolari di questa zona passano di solito sotto angoli differenti per questo bisogna scegliere esercizi differenti, per raggiungere l’obiettivo preposto.
  • Muscolo pettorale piccolo che occupa uno spazio minore ma non è da sottovalutare. È uno dei muscoli da appoggio che è fondamentale allenare se si desidera un petto perfetto

Ma quali sono gli esercizi da svolgere in casa?

Esercizi per i pettorali

Allenare i pettorali in casa è fattibile, ma è bene ricordare che sarebbe preferibile che fosse un professionista del settore a preparare una scheda a seconda del fisico – movimento – necessità e obiettivo finale. In linea generale questi che seguono sono esercizi pensati appositamente per avere dei pettorali scolpiti con esercizi in casa.

  • Flessioni con braccia larghe

Per prima cosa scendere sul pavimento e sorreggersi sulle mani e punta dei piedi, con una estensione della colonna vertebrale. Mantenere il corpo dritto con tutti i muscoli della zona centrale attivi – dai glutei sino alle scapole avvicinate. Posizionare le mani a larghezza maggiore di quella delle spalle e formare un angolo con i busto a 45°. Ora si potrà iniziare la discesa controllando il movimento: inspirando e poi espirando.

  • Spinta dell’orso

Un esercizio consigliato a chi ha già dimestichezza con questo genere di sport. Appoggiare punta di mani e piedi davanti alle spalle, mentre le ginocchia sono piegate ad angolo retto. La fase del movimento vede un abbassamento verso il pavimento mentre ci si sposta in avanti. La colonna vertebrale si estende e il corpo è completamente controllato.

  • Sollevamento braccia

In piedi con schiena dritta, gli avambracci dovranno essere attaccati al corpo, aprendo le mani verso il viso all’altezza del mento. La fase di movimento prevede che le mani vadano in alto in sviluppo verticale con avvicinamento massimale degli avambracci.

  • Spinta con mano

Sdraiarsi sul pavimento su un fianco e piegare le ginocchia ad angolo retto, avvicinando le gambe. Posizionare la mano del braccio lontano ma in contatto con la superficie mentre lo si distende completamente. Ora il movimento prevede un lavoro intenso per il braccio rimasto piegato mentre quello disteso fa da appoggio.

  • Braccia larghe

Appoggiarsi nuovamente sulle punte dei piedi e delle mani, posizionare le mani sotto il petto. Il capo forma l’estensione della colonna vertebrale con il busto dritto. Il movimento deve essere lento facendo arrivare le mani al punto estremo grazie alle flessioni alternate. Nel caso in cui l’esercizio fosse troppo difficile o doloroso, stoppare e cambiare subito.

 

 

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