Tutti i record storici nel basket italiano

Nel basket italiano sono numerosi i record che si sono succeduti nel tempo, segnando le pagine della storia di questo sport così amato. Si parla di numeri, dati e statistiche che si presentano come autentiche pietre miliari del basket, con le quali ogni squadra e ogni atleta deve fare i conti, per entrare nella leggenda.

I record storici del basket italiano

Si comincia subito con un dato davvero strabiliante. Si parla nello specifico della sequenza di 47 vittorie consecutive, messa a segno dall’Olimpia Milano nell’oramai lontano 1962-1964. Non deve sorprendere, visto che ancora oggi questa squadra viene considerata tra le favorite nella pagina delle scommesse basket di Betway, non solo per il suo blasone ma anche per la sua forza in campo. Inoltre, nel campionato 1962-63, ha concluso la stagione con un record di 26 vittorie senza sconfitte, cementando ulteriormente il suo dominio in quell’epoca.

L’Aurora Desio, nel campionato 1989-90, ha invece subito un destino opposto, chiudendo la stagione senza ottenere nemmeno una vittoria, con un totale di ben 30 sconfitte. Parlando di differenza punti, Simmenthal Milano ha stabilito il record per il maggior scarto battendo Gamma Varese con 73 punti di differenza nel 1973. Il massimo punteggio realizzato in una partita di Serie A appartiene ancora a Olimpia Milano, con 138 punti messi a segno contro Snaidero Udine nel 1971.

Sul fronte dei tiri realizzati, Banco Roma ha fatto registrare il massimo numero di tiri da 2 in Serie A, con 51 canestri su 74 tentativi contro Basket Brescia nel 1987. Per quanto riguarda i tiri da 3, Sassari detiene il primato in Serie A con 23 realizzazioni su 59 tentativi contro Openjobmetis Varese nella stagione 2014/15, mentre Biella ha registrato 27 tiri da 3 su 43 in Serie A2 contro Fabriano nel 2001.

I tiri liberi presentano un’altra statistica da ricordare: in Serie A, Glaxo Verona ne ha segnati 48 su 56 contro Ranger Varese nel 1992. Uno dei record più insoliti è il punteggio più basso di sempre in una partita, ovvero un curioso 16-11 tra Virtus Bologna e Venezia nel 1948-49: un risultato che comunque appartiene ad un’altra era del basket.

Una questione di altezza

Merita una citazione Gino Cuccarolo, che ad oggi rappresenta il giocatore di basket italiano più alto di sempre, con i suoi 221 centimetri. Una misura vicina a quella dei giocatori più alti nell’NBA, che lo collocherebbe al terzo posto a parimerito con Kristaps Porzingis dei Boston Celtics. Cuccarolo, fra le altre cose, figura anche nel Guinness dei Primati come l’uomo più alto in Italia. Rimanendo in tema, l’Italia ha comunque visto diversi giocatori con un’altezza sopra le medie. Basti pensare al cestista Roberto Chiagic, soprannominato “Ghiaccio”, un centro di ben 210 centimetri.

Se invece parliamo del record appartenente ad uno straniero, ecco Manute Bol: l’atleta sudanese, alto 231 centimetri, giocò in Italia tra le fila della Carne Montana Forlì nel campionato 1996-1997. Non fu una stagione esaltante: Bol era infatti a fine carriera, oltre che tormentato dai tanti infortuni collezionati in NBA. Alla fine, infatti, giocò soltanto due partite a Forlì, prima di appendere le scarpette al chiodo.

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