Scooter usati Roma: dove trovarli? Quanto possono costare?

Non tutti possono permettersi uno veicolo nuovo, e la soluzione più sempice è cercare scooter usati. Soprattutto per chi è alla prima esperienza con una due ruote, spendere una cifra importante per poi accorgersi di avere problemi nell’utilizzo può essere un’esperienza frustrante. Fortunatamente a Roma non mancano concessionarie e privati dai quali acquistare lo scooter usato o di seconda mano. Ecco qualche consiglio in merito.

Scooter usati: meglio privato o concessionario?

La scelta principale, infatti, è di comprare uno scooter affidandosi ad un privato, magari tramite annunci online che riguardano la zona di Roma (tra App e market place dei più noti Social non è un problema trovarne) oppure tramite la mediazione di un concessionario. Cominciamo da quest’ultimo: l’aspetto positivo di rivolgersi a un concessionario che vende anche scooter usati Roma è che si ha diritto ha una garanzia di almeno 12 mesi. In questo modo siamo coperti da eventuali difetti o rotture che dovessero sorgere, anche se non dobbiamo dimenticare che i prezzi saranno necessariamente più alti rispetto ad un privato. Quando si acquista uno scooter usato da privato, invece, è d’obbligo fare una serie di controlli per garantirci un buon affare.

Acquisto scooter usati Roma da privati

La prima regola è di recarsi di persona a visionare lo scooter, mai comprare a scatola chiusa. Diffidate di chi non accende lo scooter: a motore acceso si sente subito se ci sono problemi. I controlli di base, inoltre, sono sia esterni, sulla carrozzeria dello scooter, sia interni.

Controlli esterni dello scooter

Per quanto riguarda i controlli esterni, ricorda che mentre un concessionario in genere sistema lo scooter per la vendita, non accade così per il privato. Il controllo della scocca deve essere fatto con particolare attenzione alla zona frontale dove la presenza di danni può essere indice di un incidente che possa aver compromesso il telaio. Ci si deve accertare, inoltre, del corretto funzionamento di frecce e luci. Un altro controllo importante è sui documenti e sulla loro autenticità; il numero di telaio e di blocco motore riportati sullo scooter inoltre devono essere gli stessi presenti nel libretto di circolazione. Se non è così meglio lasciar perdere. Fai attenzione ai segni di manomissione sul tachimetro ed accertati che funzioni: se è rotto, potresti acquistare uno scooter con un chilometraggio ben superiore rispetto a quello dichiarato. Prova sia le chiavi principali che quelle di scorta, nonché eventuali chiavi che attivino sistemi antifurto.

Controlli delle componenti interne

Lo scooter dovrebbe sempre reggere il minimo. Per verificare accendete il motore, mettetelo sul cavalletto e date delle leggere aperture al gas: se vi sono problemi potrebbe essere la spia di danni al carburatore. Non dovrebbero esserci macchie di olio sul blocco motore, se ci sono bisogna capire da dove provengono. Attenzione anche al rumore del motore: rumori sordi possono essere indice di qualche problema serio, così come colore e odore del gas di scarico di uno scooter a 4 tempi. Colore bluastro e odore di olio sono indice di problemi seri. Se il proprietario accetta e c’è lo spazio, cerca di fare un giro di prova, per accertati dello stato dei freni. Controlla anche la risposta delle forcelle, le ruote, i cerchi e lo stato di usura delle gomme.

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