Itinerario: cos’è, significato, quando serve averne uno e dove trovare le migliori mappe

Viaggiare è un’attività tanto stimolante quanto necessaria, soprattutto quando si avverte l’esigenza di dover cambiare un po’ aria per ricaricare le proprie energie. La scelta, poi, della meta da visitare è un momento cruciale dalla quale dipendono tutta una serie di valutazioni. Difatti, chi vuole godersi una vacanza all’insegna del benessere e del relax, non può fare altro che puntare su una destinazione ricca di attrazioni dedite allo svago e all’intrattenimento. Chi, invece, preferisce scoprire bellezze e meraviglie storiche o culturali, deve fiondarsi su località con siti e luoghi di interesse di un certo spessore. Ad ogni modo, sia nel primo che nel secondo caso, occorre delineare un itinerario ad hoc per non lasciare nulla al caso.

Itinerario: cos’è e quando serve

Il termine itinerario ha un significato a dir poco trasversale. Sebbene sia riconducibile, principalmente, alla definizione di un percorso che può agevolare un viaggio piuttosto che un altro, esso può rivelarsi estremamente utile anche quando ci si muove per motivi di lavoro. Se, ad esempio, si svolge una professione che obbliga ad effettuare degli spostamenti verso città sconosciute, l’individuazione preventiva di un percorso ottimale può essere il supporto giusto per giungere a destinazione senza problemi. Stesso dicasi quando di pratica un’attività sportiva come il running o il trail, poiché l’itinerario perfetto consente al diretto interessato di affaticarsi di meno e di arginare gli eventuali ostacoli che incrocerà lungo il suo percorso.

L’itinerario turistico è la massima espressione di un tragitto competo e, per certi versi, appassionante. Da realizzare per conto proprio o mediante gli input di un’agenzia di viaggio o di un tour operator, questa guida verso le migliori attrazioni di un determinato posto è un must per qualunque turista. Stabilire una rotta con musei, negozi, siti archeologici e molto altro ancora è un eccezionale viatico verso una vacanza che, in un modo o nell’altro, arricchirà i soggetti coinvolti per l’occasione.

Dove trovare le migliori mappe?

Grazie ai notevoli progressi compiti dalla tecnologia odierna, si può impostare un itinerario anche mediante dei software specifici da installare sullo smartphone o su un dispositivo fisso. Il più famoso in tal senso è senza ombra di dubbio Google Maps, un servizio costantemente aggiornato capace di indicare tutto ciò che riguarda una determinata zona in men che non si dica.

Esistono, però, anche della alterative a Google Maps. Waze, ad esempio, è un’app dove una community rifinisce qualunque tipologia di itinerario – persino quelli enogastronomici. Oltre a ciò, è un prezioso alleato per i guidatori poiché segnala, in tempo reale, le stazioni di servizio presenti lungo il percorso o l’eventuale presenza di traffico. Per quanto riguarda, invece, Here We Go, si ha a che fare con un software che ha le spalle le competenze e il prestigio di brand come Nokia, Mercedes, Audi e BMW. Le informazioni sui luoghi da visitare (estremamente dettagliate) fanno il paio con indicazioni come il prezzo dei biglietti per usare il trasporto pubblico. Infine, c’è Bing Maps, un servizio simile a quello fornito da Google Maps con visuale in 3D e itinerari alternativi in caso di difficoltà.

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