Automassaggio alle mani: come si esegue correttamente? Perché farlo?

La mano è uno degli arti umani più indispensabili ed è anche uno dei più complessi, in quanto composta da 27 ossa, 19 muscoli, 24 tendini, tre tronchi nervovi e tre grossi vasi sanguigni. E’ grazie alle mani che si possono svolgere le normali attività quotidiane ed anch’esse hanno bisogno di essere curate e per questo ci sono anche degli automassaggi per esse. Ma come farli? Perché fanno bene?

Come farlo

L’automassaggio rilassante alle mani si effettua in cinque mosse, ossia:

  • appoggiare una mano sulla gamba ed applicare sul dorso e sul palmo tre tecniche di percussione, ovvero a coppia, a pugno e a karate, facendo attenzione al suono che si produce con tali movimenti;

  • trattare il centro del palmo, sciogliendo due gocce di un olio essenziale a piacere o una piccola noce di burro di karité e scaldandoli tra le mani, eseguendo un massaggio profondo nella parte centrale della mano;

  • massaggiare le dita, una per volta, dalla base fino all’unghia, con piccoli movimenti circolari;

  • toccare il dorso e agire sui muscoli e i tendini, ovvero sfiorare il dorso della mano con il polpastrello del pollice avanti e indietro, in senso traversale;

  • abbracciare” le dita, avvolgendo le dita con quelle dell’altra mano, premendo delicatamente per tre, quattro o cinque minuti.

L’automassaggio appena descritto aiuta non solo a rilassare muscoli ed ossa della mano, ma anche favorire la circolazione del sangue, ridurre le tensioni e mantenere attiva la mente.

Altri modi per curare le mani

Per curare le mani, oltre al massaggio appena descritto, è necessario fare altre azioni quotidiane, a cominciare dalla detersione, fatta strofinando le mani per almeno una ventina di seconda, con un sapone adatto alla propria pelle, e già ciò previene delle infezioni batteriche, come ha dimostrato anche la pandemia da Covid.

Dopo il lavaggio, è importante applicarvi giornalmente una crema adatta, alla cui base, in genere, ci sono la glicerina, sericina (proteina estratta dalla seta), allantoina (una polvera bianca inodore e anallergica ricavata dalla consolida maggiore), pantenolo, vitamine antiossidanti, oli e burri naturali, come l’olio di cocco, il burro di karité citato prima o l’olio di Argan. Se le mani sono secche, arrossate o screpolate è necessario utilizzare sempre una crema adatta a lenirle. Nel caso siano affette da macchie, è necessario che il prodotto cosmetico sia anche esfoliante e schiarente.

Periodicamente, si consiglia di effettuare anche dei maniluvi, ossia immergere le mani (anche fino all’avambraccio), in acqua (che può essere a varie temperature) ed altre sostanze naturali e benefiche per i muscoli e le ossa. Tali sostanze possono variare sempre a seconda delle esigenze: per le mani arrossate, ad esempio, si consiglia di versare nell’acqua un decotto di sambuco e foglie di eucalipto, mentre alcune gocce di olio possono rendere le unghie più resistenti.

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