Industrie energetiche: l’importanza della decarbonizzazione

L’inquinamento globale, il surriscaldamento del pianeta e il conseguente declino di ecosistemi come quello marino sembrano proseguire inesorabili negli ultimi decenni: le conseguenze sono drammatiche e si possono riscontrare davvero a vari livelli, non ultime le temperature sempre maggiori che si registrano in tutto il mondo, con scioglimento dei ghiacciai quale ulteriore problematica. La priorità, quindi, è eliminare tutte le fonti di inquinamento possibili, limitandole fino a sostituirle con energie alternative e altamente green, sia a livello privato che industriale. In questo caso si parla del processo di decarbonizzazione delle industrie energetiche che prevede, per esempio, l’impiego di energie più sostenibili come l’idroelettrica e l’eolica.

Iniziative e progetti di decarbonizzazion

Il Green Deal è un progetto che prevede l’eliminazione di tutte le componenti inquinanti derivanti ad esempio da combustibili fossili quali carbone e petrolio, fino a raggiungere, entro il 2030, una diminuzione delle emissioni di oltre il 50%; la seconda parte del “piano”, invece, mira a una neutralità e quindi a una decarbonizzazione totale per il 2050. Tutte le iniziative conseguenti a questi auspicabili cambiamenti si applicano a livello europeo a seguito della stima che individua, come le principali responsabili del famigerato effetto serra, proprio le emissioni che provengono dalla produzione di energia indispensabile per i Paesi.

I passi che le aziende dovranno seguire mireranno a un primo passaggio alle energie rinnovabili che sfiori il 40% per ridurre le emissioni dannose che portano all’effetto serra, e quindi al surriscaldamento del pianeta, della medesima percentuale; infine, l’efficienza energetica dovrà divenire ottimale sotto ogni punto di vista, fornendone di pulita per l’intera utenza.

Ovviamente, come accennato, tutto ciò mira a risparmiare energia producendone di pulita non solo a livello aziendale, ma anche privato: in quest’ultimo caso, possono essere d’aiuto azioni quotidiane molto semplici come utilizzare gli elettrodomestici casalinghi solo quando necessario, inclusi i condizionatori (magari moderando anche le temperature) e prediligere energie rinnovabili come quelle date dalle pompe di calore, ovvero aria e acqua.

Energie alternative e applicazioni

L’energia solare è una delle più “attenzionate” perché consente di decarbonizzare efficacemente le industrie energetiche: i pannelli solari possono raccogliere le radiazioni del sole convertendole sia in energia termica, veicolandola in un accumulatore che può fornire riscaldamento sia di ambienti che di acqua calda sanitaria, che in energia fotovoltaica per avere elettricità pulita. Le celle in silicio dei pannelli sfruttano una peculiare reazione fisica che può produrre energia elettrica e persino conservarla per un uso successivo. Ovviamente, la corrente continua si converte in alternata e può fornire energia sufficiente per industrie energetiche di medie e grandi dimensioni.

Per quanto concerne l’energia eolica, si tratta di una fonte che trova applicazione in zone ventose come la Danimarca, che provvedono al loro fabbisogno energetico trasformando la potenza meccanica dei venti in energia per mezzo di una dinamo. In linea generale, l’eolico trova applicazione nelle zone montane particolarmente adatte a sfruttare la potenza del vento.

Infine, da non sottovalutare è l’energia idroelettrica, ovvero quella derivante dall’acqua: le industrie energetiche provvedono a realizzare impianti a seconda delle possibilità del territorio. Ad esempio, se presente un corso d’acqua come un fiume, si crea un sistema di condotte che porta a turbine idrauliche atte a mutare la forza meccanica in energia. Ovviamente, molto dipende dalla velocità di scorrimento del corso d’acqua e dal “salto” che viene provocato artificialmente. Vi sono poi centrali a bacino, dove l’acqua viene raccolta naturalmente o artificialmente e convogliata in maniera artificiale alle turbine, prima di tornare al bacino di origine e ricominciare il ciclo.

Tutte queste energie pulite e alternative, se utilizzate insieme o in parte, possono davvero fare la differenza e portare a una decarbonizzazione efficiente.

 

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