Notaio migliore a Napoli: come sceglierlo, servizi e prezzi

Il numero dei notai presenti in una determinata area è prestabilito in modo da poter garantire una buona copertura su tutta la zona in questione. Nonostante questo limite, a Napoli ci sono circa 120 studi notarili: siccome a chiunque può capitare di avere bisogno dei servizi di questo professionista, è importante sapere come scegliere la persona a cui rivolgersi. I parametri da considerare per trovare il notaio migliore a Napoli sono diversi: scopriamo quali sono e cerchiamo di capire anche che prezzi vengono applicate per le varie prestazioni.

I servizi del notaio: i campi di azione

I servizi offerti dal notaio sono davvero tanti ed abbracciano diversi ambiti. Per fare un po’ di chiarezza, si può dire che le aree di intervento principali sono tre, ovvero contratti, diritto societario e diritto delle successioni. Il servizio più diffuso è quello relativo alla compravendita (che rientra nella prima area di intervento), in particolar modo quella immobiliare: il passaggio di proprietà di un immobile prevede la stipulazione di un atto pubblico; il notaio, inoltre, si occupa della trascrizione degli atti relativi ai beni immobili, che in questo modo diventano opponibili ai terzi. Ma i servizi della sfera relativa ai contratti non si limitano all’ambito immobiliare: ci si rivolge al professionista anche per le donazioni, per gli atti più complessi relativi alle transazioni, per la creazione di un vincolo di destinazione e così via.

Per quanto riguarda il diritto societario, si può dire che il notaio è una figura indispensabile per tutte le fasi dell’impresa, dalla sua costituzione fino alla cessione o cessazione, attraverso le eventuali fusioni, le cessioni di ramo aziendale, gli aumenti di capitale e tutte le altre operazioni straordinarie. Un discorso simile si può fare anche per le associazioni e gli enti diversi dalle società. Infine ci sono i servizi relativi al diritto successorio: redazione di un testamento segreto, conservazione di un testamento olografo scritto dal diretto interessato e consegnato in busta chiusa al professionista, elaborazione di una pianificazione successoria, presentazione della dichiarazione di successione e così via.

Come trovare il notaio migliore a Napoli: caratteristiche e prezzi

Ogni servizio ha un costo ed i notai hanno la nomea di essere particolarmente cari. In realtà bisogna considerare che una grossa fetta della fattura è rappresentata da un insieme di tasse, imposte, tributi ed altre voci di spesa che il professionista anticipa, ma che sono a carico del cliente. Ma proprio i prezzi vengono solitamente presi in considerazione come primo parametro nella scelta del notaio migliore a Napoli. Il fattore economico è senza dubbio importante (e ci torneremo in seguito), ma gli aspetti principali su cui si dovrebbe basare la selezione dello studio a cui rivolgersi sono altri, ovvero:

  • la preparazione;
  • la reputazione;
  • la fiducia;
  • la disponibilità.

Un’altra variabile che può giocare un ruolo importante è rappresentato dalla posizione geografica dello studio: è meglio se si trova nelle vicinanze o se è comoda da raggiungere.

Ma torniamo all’aspetto economico. Come detto, l’onorario rappresenta solo una parte del totale della fattura emessa dal notaio. È giusto cercare di tenere sotto controllo i costi, ma sarebbe un errore andare alla ricerca del risparmio assoluto: l’attività del notaio è complessa e richiede importanti risorse a livello di tempo ed impegno. Solo dedicando minore spazio a ciascun cliente è possibile abbassare i prezzi, ma il risultato finale, di conseguenza, andrebbe a scendere dal punto di vista qualitativo. Quando si parla quindi della ricerca del notaio migliore a Napoli non si fa riferimento al professionista che offre i prezzi più bassi, ma a quello che offre il servizio più completo. Inoltre è impossibile fare preventivi a forfait: ad esempio, nella compravendita di un immobile, l’importo della fattura è determinato dal prezzo dell’immobile, ma anche dall’importo del mutuo, dal valore catastale e dalle caratteristiche dell’immobile (prima casa, seconda casa, acquistato dall’impresa costruttrice o meno) e così via.

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