A chi non è mai capitato di avere dei vicini rumorosi, che magari rendono difficile la vita quotidiana con fumi e rumori al di sopra della normale soglia di tollerabilità? L’articolo 844 del Codice Civile determina l’assenza di responsabilità nei confronti del proprietario in caso di alcune problematiche derivanti dal fondo del vicino.
Cosa dice l’art. 844 cc
Questo articolo stabilisce che il proprietario di un fondo non può essere ritenuto responsabile delle esalazioni, delle immissioni di calore o di fumo, degli scuotimenti e affini, dei rumori e di tutto ciò che deriva dal fondo del vicino e che supera la normale soglia di tollerabilità. Pensiamo a un negozio vicino a un cantiere o a un appartamento i cui vicini cucinano a tutte le ore, con i relativi fumi, oppure tengono la musica ad alto volume sino alle 3 di notte. È anche vero, tuttavia, che quando c’è da applicare questa norma, l’autorità giudiziaria deve tenere di conto della produttività nonché di un determinato uso. È logico che quella di una coppia che fa baldoria fino a notte fonda, infastidendo i vicini, che magari se la rifanno con il proprietario del fondo, è una situazione diversa rispetto ai rumori prodotti da un cantiere che sta effettivamente lavorando al sistema di fognature, a beneficio dell’intera comunità.
L’art. 844 cc ha anche delle note a margine, per esempio quella inerente le immissioni, che devono essere percepite con appositi strumenti oppure con i 5 sensi. Nel caso di emissioni valutate “tollerabili” il proprietario del fondo non viene in alcun modo ripagato mentre nel caso di emissioni intollerabili il proprietario del fondo può sperare di ricevere qualcosa in cambio del danno subito, ma non c’è comunque alcuna garanzia. In questo frangente, infatti, bisogna comunque ricordare possono essere illecite, e in questo caso a prevalere sono proprio le ragioni del proprietario del fondo, oppure lecite. In quest’ultimo caso viene determinato un indennizzo, anche se le immissioni superano la normale soglia di tollerabilità. Nella maggior parte dei casi le immissioni entrano nel fondo di cui una persona è proprietaria in maniera fortuita, magari perché sospinte dal vento. È assolutamente vietato, infatti, agire perché le immissioni raggiungano in maniera calcolata e consapevole il fondo che appartiene a qualcun altro. Il giudice è spesso chiamato a valutare le motivazioni di entrambe le parti nonché il livello di tollerabilità delle immissioni. Nel caso di forti rumori, magari provenienti da un cantiere che ha necessità di proseguire con i lavori, il giudice può ordinare alla ditta d’insonorizzare l’ambiente.
Dove trovare il testo completo online
Sul sito della Gazzetta Ufficiale (www.gazzettaufficiale.it) è possibile reperire il testo completo dell’art. 844
