Arti marziali cinesi: che cos’è il Kung Fu? Quali sono i suoi benefici?

In passato, le arti marziali cinesi, confluite poi in quella pratica chiamata Kung Fu, facevano parte dell’educazione di guerrieri nobili e monaci. Oggi, possono venire praticate da tutti, e si dimostrano sia delle ottime tecniche di difesa che un buon esercizio fisico. Ma cosa si sa di questa pratica? Che benefici apporta all’organismo?

Le origini e le caratteristiche

L’origine delle arti marziali cinesi si perdono nelle leggende, in particolare in quelle che riguardano delle figure ben note, come il monaco buddhista indiano Bodhidharma. Nel corso dei secoli, poi, le scuole si sono riunite, così come la filosofia di questi arti, in quello che oggi viene chiamato Kung Fu.

Letteralmente, Kung Fu significa eccelenza o abilità, e comprende vari stili, di cui il più presente, in diverse scuole, è il Taijiquan, basato sul controllo del Qi, ossia la forza vitale, in modo da tenere in equilibrio la salute del proprio corpo, e per fare ciò bisogna fare dei movimenti spiraliformi.

Tra gli altri stili famosi del Kung Fu si possono citare lo Shaolin, nato in un tempio buddhista, il Tai Chi, uno stile lento ma fluido, che può sembrare una danza, il Wing Chun e il Qigong, più dinamico e che mira al benessere sia fisico che mentale.

Un tempo queste pratiche erano segrete e riservate solo a monaci e militari, ma oggi non è difficile trovare palestre e centri in cui praticare queste arti. Sicuramente hanno raggiunto una certa notorietà grazie anche a pellicole, come quelle che vedono protagoniste Bruce Lee, che non solo fu un grande attore negli anni Settanta, ma fondò anche il Jeet Kune Do. I bambini, poi, non possono non essere rimasti incuriositi grazie ai film di Kung Fu Panda.

I benefici

Le pratiche marziali orientali, in generale, si fondano tra un equilibrio di corpo e spirito, e di conseguenza hanno effetti benefici sia fisici che psicologici.

Il Kung Fu, come ogni altra arte marziale, può:

  • aumentare flessibilità e mobilità, fondamentali per effettuare diverse tecniche e mosse, come calci a distanza ravvicinata;
  • sviluppare forza e potenza, che devono essere usate per battere gli avversari, e si possono aumentare facendo diversi esercizi a ripetizione;
  • favorire la coordinazione la stabilità, sia nel combattimento che fuori;
  • migliorare lo state del sistema cardiovascolare, perché una sessione di un’ora e mezza (durara media di ogni lezione) permette di fare un allenamento intensivo;
  • bruciare calorie, e sembra che in una sessione di un’ora se ne possono bruciare tra 500 e 1000, quindi è la pratica ideale per chi vuole perdere peso;
  • aiutare a concentrarsi, ed anche a raggiungere i propri obbiettivi, in quanto si diventa più sicuri di sé, come dimostrano diversi studi.

Il Kung Fu possono praticarlo tutti, fin da piccoli, se si è in uno stato di salute che lo permette, ma è sconsigliato per chi ha subito dei traumi. Sembra che sia consigliato anche per chi soffre di mal di schiena.

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