Soluzione Schoum Fegato: a cosa serve, come si usa

Appartenente alla categoria dei fitofarmaci naturali, la soluzione Schoum è un preparato a base di estratti vegetali, e precisamente: fumaria, ononide, piscidia e glicerolo.

Si tratta di un rimedio utilizzato da anni per attenuare i dolori provocati da coliche renali e della cistifellea, spesso causati da calcolosi e per depurare le cellule epatiche.

Fegato e reni, infatti, sono gli organi attraverso cui si verificano i principali processi di detossinazione delle sostanze di rifiuto e soprattutto dei farmaci, per cui gli epatociti e le cellule dello stroma renale possono andare incontro a progressive intossicazioni.

La soluzione Schoum è stata realizzata per una duplice finalità in quanto da un lato facilita l’escrezione di questi composti nocivi e d’altro lato previene il loro accumulo.

Simili prestazioni dipendono dalla sua formulazione a base delle seguenti piante officinali:

  • piscidia;
  • fumaria;
  • ononide;

La piscidia è una pianta originaria della Giamaica e dell’America Centrale che svolge un’efficace azione miorilassante e antispastica prodotta dai principi attivi in essa contenuti (piscidina, tannini, alcaloidi, isoflavonoidi, flavonoidi, saponine e acido piscidico).

Si tratta di una pianta che grazie alla notevole concentrazione di alcaloidi può essere tossica, per cui nella soluzione Schoum la sua quantità è minima e conforme ai principi della Farmacopea.

La fumaria è una papaveracea considerata infestante e ubiquitaria, che si trova comunemente anche nel nostro Paese.

Molto utilizzato per le sue proprietà erboristiche, questo vegetale svolge un’azione coleretica, antispastica, epatoprotettrice, miorilassante, eupeptica e regolatrice sull’alvo intestinale.

I principi attivi contenuti nella fumaria sono tamarlina, protopina, acidi organici, flavonoidi e alcaloidi isochinolonici.

Grazie a un notevole quantitativo di mucillagini, l’erba in questione si conferma un rimedio molto utile in caso di stitichezza, anche se la sua funzione principale è quella depurativa, soprattutto a livello dei dotti biliari e renali.

La fumaria ha ottenuto l’approvazione ufficiale per il trattamento di disturbi epatobiliari di varia natura, a patto di rispettare la posologia indicata dai singoli preparati.

L’ononide è una leguminosa diffusa in Europa, di cui vengono utilizzate soltanto le parti sotterranee (rizomi e radici), che contengono acido citrico, anetolo, flavonoidi glucosidati, glucosidi isoflavonoici, triterpeni, sitosteroli e onospina, che è il principio attivo più efficace.

Le funzioni dell’ononide sono di tipo diuretico, antispastico, miorilassante sulla muscolatura liscia dell’apparato urinario e della colecisti.

La sua associazione sinergica con i precedenti principi attivi ne potenzia l’attività, soprattutto se assunta in soluzione idroalcolica, come appunto la soluzione Schoum.

Il glicerolo è un composto alcolico che si trova nella struttura dei trigliceridi e che a livello epatico interviene per stimolare la produzione di glucosio e il metabolismo del glicogeno.

La funzione del glicerolo è dunque quella di migliorare la funzionalità degli epatociti sottoposti a stress.

A cosa serve la soluzione Schoum?

La soluzione Schoum serve per attenuare il dolore provocato da coliche biliari o renali, da calcoli e da spasmi intestinali.

Anche se l’indicazione principale di questo prodotto è di tipo epatoprotettrice, il suo impiego è consigliato anche in caso di difficoltà digestive, alterata assimilazione dei principi nutritivi a livello della mucosa intestinale e modificazioni della secrezione biliare.

Gli organi bersaglio maggiormente protetti dalla soluzione Schoum sono i reni, la cistifellea e il fegato, che, grazie alla loro continuità anatomica, spesso si influenzano vicendevolmente provocando spasmi dolorosi ad ampio raggio.

Assumendo il prodotto da 4 a 6 volte al giorno (terapia d’attacco), si ottiene una rapida risoluzione del quadro sintomatologico, in seguito a una potente azione miorilassante.

Oltre a ciò, questo rimedio viene assunto anche per prevenire la formazione dei calcoli renali e della cistifellea, poiché i principi attivi in esso contenuti sono in grado di sciogliere parzialmente il carbonato di calcio, che è la matrice principale dei calcoli.

Sostanzialmente, questo fitofarmaco svolge funzioni antispastiche, miorilassanti, analgesiche, depurative e detossificanti.

Trattandosi di una soluzione idroalcolica contenente soltanto elementi naturali, essa non presenta controindicazioni nè effetti collaterali, a patto di rispettare la posologia e di non essere allergici ai principi attivi.

In gravidanza e durante l’allattamento è sempre preferibile chiedere un parere al proprio medico curante, dato che la percentuale di alcol potrebbe interferire con il metabolismo del feto oppure con la composizione del latte materno.

Il prodotto è soggetto a libera vendita poiché non richiede la presentazione di ricetta medica e pertanto può essere acquistato presso farmacie e parafarmacie on-line.

Soluzione Schoum per il fegato può essere acquistata anche nella farmacia online DocPeter, che da anni si occupa di distribuzione di prodotti per la salute e il benessere dell’organismo, e dispone anche di Soluzione Schoum Forte, più concentrata rispetto al tipo tradizionale.

Come si usa la soluzione Schoum?

La soluzione Schoum è un liquido di colore giallo paglierino e di sapore gradevole la cui formulazione contiene i principi attivi disciolti in un solvente idro-alcolico.

La posologia consigliata è di 2 cucchiai da assumere preferibilmente lontano dai pasti per 4-6 volte nelle 24 ore.

È consigliabile iniziare ol trattamento con un dosaggio d’attacco consistente in 2 cucchiai ogni 6 ore per poi proseguire con una terapia di mantenimento con 2 cucchiai ogni 8 ore.

Grazie al suo notevole potere analgesico è possibile utilizzare il prodotto al bisogno, come rimedio sintomatico, anche se è già in corso una terapia di base.

Infatti la sua azione miorilassante agisce rapidamente a livello della muscolatura liscia viscerale consentendo di attenuare in pochi minuti il dolore.

Nella confezione è presente un bicchierino graduato che permette di calibrare la quantità di liquido secondo le esigenze individuali, tenendo conto che l’indicatore principale è la scomparsa del dolore spastico.

Sarebbe opportuno assumere la soluzione Schoum soltanto per periodi di tempo limitati, al massimo 2-3 settimane, e intervallarne l’impiego con almeno 4-6 settimane di sosta.

Nei bambini a partire da 8-10 anni è possibile usare il prodotto ma con dosaggio dimezzato e pari a mezzo bicchierino soltanto 1-2 volte nelle 24 ore.

In questi casi bisogna miscelare il liquido con acqua per diluire l’alcol che potrebbe avere effetti euforizzanti in età pediatrica.

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