The Wall: quanti e quali canzoni si trovano in questo album dei Pink Floyd?

I Pink Floyd sono uno dei gruppi più influenti della scena rock. Tra i loro dischi rientra The Wall, l’undicesimo in ordine di pubblicazione e tra i più iconici della band, datato 1979. Si tratta di un concept album, rappresentato nell’omonimo film diretto da Alan Parker. La storia si focalizza su una rockstar fittizia, Pink. A causa di alcuni traumi, il protagonista arriva a costruirsi una sorta di muro mentale, che lo isola e gli impedisce di avere rapporti umani sani.

The Wall, disco 1

Nel primo disco sono presenti 13 canzoni. Le prime 6 parlano della giovinezza di Pink. Le altre si focalizzano sul rapporto del protagonista con la madre, la moglie e i suoi fan.

Lo show si apre con In the Flesh? Che introduce l’infanzia di Pink. Proprio attraverso The Thin Ice, la seconda traccia, si racconta la brevità e la delicatezza dell’innocenza. A seguire c’è Another Brick in the Wall Part 1. Pink si rende conto della morte del padre in guerra. Qui inizia l’isolamento dal mondo esterno e la costruzione del muro, mentale ed emotivo, di Pink.

Nonostante il titolo, l’intermezzo costituito da The Happiest Days of Our Lives narra l’inizio della scuola per Pink. Qui gli insegnanti sono estremamente violenti e gli causano un altro trauma. Segue dunque Another Brick in the Wall Part 2, vera e propria protesta contro il sistema scolastico.

Mother affronta il trauma causato dal rapporto tra la madre iperprotettiva e Pink. Vietato dedicarla per la festa della mamma! Con Goodbye Blue Sky finisce la guerra e inizia la carriera da rock star. Ormai sposato, Pink si trova alle prese con le difficoltà di comunicazione con sua moglie, in Empty Spaces.

Con Young Lust e One of My Turns la situazione si aggrava, a causa delle groupie e del tradimento della moglie. In uno scatto d’ira, Pink si ritrova totalmente solo e abbandonato. Don’t Leave Me Now esprime tutta la sua angoscia. È il momento di ultimare il muro con Another Brick in the Wall Part 3 e di dire addio alla società, con Goodbye Cruel World.

The Wall, disco 2

Anche il secondo disco di The Wall contiene 13 tracce, distribuite come nel precedente. Con Hey You e Is There Anybody Out There?, Pink tenta un ultimo, disperato contatto con qualche essere umano. Anche Nobody Home riguarda la presa di coscienza della sua solitudine.

Pink torna a pensare al padre, mai conosciuto, con Vera e Bring the Boys Back Home. Con la meravigliosa Comfortably Numb si apre un dialogo tra Pink e un medico, intervenuto per far sì che possa esibirsi durante la serata. La vita di Pink deve andare avanti, così come la sua carriera. The Show Must Go On, ma di lì a poco inizia il viaggio folle di Pink, indotto anche dal farmaco che gli è stato somministrato.

Con In the Flesh, il protagonista esorta un pubblico immaginario come se fosse un dittatore di estrema destra. Seguono Run Like Hell e Waiting for the Worms, nella quale Pink aspetta i Vermi, i seguaci immaginari della sua follia xenofoba. Tutto cambia con Stop e The Trial, dal momento che si rende conto dell’insanità di questo delirio. Pink immagina un processo, al termine del quale viene esortato alla distruzione del muro. È finalmente giunto il momento di tornare ad una vita normale, Outside the Wall.

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