Inventato, nell’Ottocento, il Bob, o guidoslitta, è uno sport olimpiaco dal 1924, e rientra nella categoria di quelli invernali, che si praticano in montagna. Tra gli atleti italiani più premiati in questa disciplina ci sono Simone Bertazzo e Francesco de Zanna, vincitori di molte medaglie d’oro. Ma in che cosa consiste il Bob? Quali sono i suoi benefici?
Come funziona
Il Bob si può praticare su delle piste naturali o su quelle moderne, lunghe 1500 metri, con curve, alla velocità di 130 chilometri orari. Tali piste si percorrono con delle guidoslitte, note anche come bob, per l’appunto, dotata di pattini sterzanti. Nelle competizioni, tali corse si fanno da soli oppure in squadre di due o quattro.
Nel caso si faccia in coppia, uno dei due ha il compito di pilota, mentre l’altro di frenatore. In quattro, gli altri due, posti ai lati, hanno il compito di aiutare nelle spinte. Di solito, i due laterali possono praticare atletica leggera.
In gare come quelle del bob, è determinante il tempo, e per sfruttarlo al meglio chi guida e la squadra in generale devono sfruttare i punti di accelerazione e pressione. Questo tipo di sport si può cominciare a praticare dai quindici anni in su, in quanto il bob è piuttosto pesante e di certo non adatto ai bambini e ai preadolescenti.
A cosa fa bene
Uno sport come questo aiuta a sviluppare diverse capacità motorie, come la forza, la velocità, il controllo dei movimenti e la capacità di accoppiarli e combinarli, nonché migliorare l’orientamento spazio-temporale. Infatti, visto che nelle varie piste gli atleti possono trovare imprevisti nel percorso, devono avere anche la capacità di decidere in fretta come muoversi, e quindi allena la mente.
Visto che si fa anche in squadra, può aiutare a migliorare le proprie capacità relazionali, imparando a collaborare, e ciò a effetti positivi anche a livello psicologico. Il bob è uno di quegli sport che aumenta anche l’adrenalina, e quindi la frequenza cardiaca aumenta, e se da’ una parte lascia una bella sensazione, è ovvio che non è uno sport adatto a tutti, e sicuramente non a chi soffre di problemi cardiaci. Prima di iniziare a praticarlo, quindi, è bene chiedere al proprio medico di effettuare una visita di idoneità sportiva.