Salamanca: dove si trova? Cosa c’è da vedere?

Salamanca è una città spagnola, dichiarata Patrimonio dell’Unesco nel 1988, ed è sede di una nota Università risalente al Medioevo, anche se l’area in cui si trova era abitati già da secoli. Ma che cosa si sa della sua storia? Quali sono i migliori siti e luoghi d’interesse da vedere?

La sua storia

I primi ad abitare nella zona di questa città furono delle popolazioni iberiche, già prima che fosse conquitata nel III secolo a.C. da Annibale e poi sotto i romani. Alla fine dell’impero romano, passò invece sotto gli Alani, i Goti e i Visigoti.

Nel 712 fu la volta dell’invasione musulmana, e dopo la reconquista ci furono due insediamenti: il primo nel 1102 sotto Raimondo di Borgogna, mentre il secondo fu per volere del re Alfonso IX di Leon, circa un secolo dopo. Fu durante il dominio di quest’ultimo che venne fondato lo Studio Generale del 1218, diventata poi l’Università di Salamanca.

Il periodo del suo più grande splendore fu nel Cinquecento, quando vi si annoveravano 24000 abitanti e l’Università annoverava 6500 studenti all’anno. Nella guerra d’indipendenza spagnola, nel 1809, la città fu occupata dal maresciallo Soult, per poi cadere tre anni più tardi sotto il dominio francese. Tra il 1936 ed il 1939, in piena guerra civile, furono le truppe nazionaliste di Franco a governarla, e nel suo palazzo comunale, in Plaza Mayor, furono ricevuti i consoli di Italia e Germania, all’epoca alleati dei franchisti. Nel 1940, Pio XII fondò l’Università Pontificia di Salamanca, per gli studi teologici.

Cosa vedere

Salamanca è oggi patrimonio dell’Unesco, e tra i vari siti e monumenti d’interesse da vedere ci sono:

  • la Cattedrale vecchia, di Santa Maria, la cui costruzione risale al XII secolo. E’ in stile romanico e gotico e nelle sue varie cappelle si possono vedere diversi dipinti e decorazioni, compresa la pala d’altare con l’immagine della Vergine Theotokos, risalente al 1262 ed un arazzo del Trecento che rappresenta il Giudizio Universale;

  • la Cattedrale nuova, edificata tra il Cinquecento e il Settecento, in stile gotico, nella sua porta nord vi si possono trovare due sculture originali, ovvero un’astronauta nello spazio ed un drago che tiene nelle sue zampe un gelato;

  • il Palazzo Monterrey, risalente sempre al Cinquecento, in stile rinascimentale e con due torrioni agli angoli, anche se è di proprietà dei duchi d’Alba, oggi vi si possono fare dei tour privati;

  • la Casa de las Conchas, ossia la Casa delle conchiglie, è sempre un edificio eretto nel Cinquecento, in stile gotico e plateresco, per ospitare l’ordine di San Giacomo e a distinguerlo sono proprio le conchiglie che lo ornano, simbolo del suddetto ordine religioso. Dal 1929 è un monumento Nazionale;

  • la torre del Clavero, al centro della città, è cio che rimane della casa signorile del custoode delle chiavi dell’ordine di Alcantara del 1470, Francisco de Sotomayor;

  • il Museo di Salamanca, situata nella Casa degli Álvarez Abarca o dei Dottori della Regina, risalente al Cinquecento, è diviso per tre sezioni: quella archeologica, quella delle Belle Arti e quella etnologica. In queste tre aree sono esposte pale d’altare, sculture, tele, tavole fiamminghe, vari pezzi archeologici e delle collezioni di orificiera ed etnologia locale.

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