Romanze di Schumann: quali sono? Quali strumenti sono stati usati?

Compositore, pianista e critico musicale tedesco, Robert Schumann è considerato uno dei primi esponenti del romanticismo musicale, nonché uno dei primi. Andiamo a scoprirne di più sulle romanze da lui composti e sugli strumenti usati.

Le romanze di Schumann

Come accennato, Schumann è tuttora considerato uno dei migliori compositori romantici per via delle sue opere cariche di passionalità e di sentimenti che vanno a scavare nell’animo umano. Lo stile è pieno di sfumature che, invece di appesantirlo, lo arricchiscono anche se tutte queste variabili non minano la chiarezza della composizione stessa o l’uso dell’armonia, che, nel caso di Schumann, è strettamente personale. Egli ha creato composizioni per orchestra e per lo strumento solista e l’orchestra ma, nonostante anche queste siano senza dubbio di grande valore, ciò che rappresenta il meglio di Schumann è dato dalle opere per pianoforte solo. Tra le sue opere più note in quest’ambito non possiamo non menzionare Op.1, “Variazioni sul nome Abegg”, Op.7 “Toccata in Dio maggiore”, Op.8 “Allegro in Si minore”, Op.72 “Quattro fughe” e l’op.130, “Kinderball”, per pianoforte a 4 mani.

Gli strumenti usati nelle romanze di Schumann

Le romanze per oboe e pianoforte di Schumann sono tre. Si tratta di bravi dalla grande delicatezza nonostante la brevità temporale. Queste romanze sono state composte nel dicembre del 1849 e regalate da Schumann stesso alla moglie Clara come dono di Natale. È proprio Clara, il 27 dicembre di quello stesso anno, a esibirsi durante un evento privato suonando il pianoforte, accompagnata al violino da Franz Schubert appartenente alla Cappella Reale di Dresda (da non confondere con il compositore). Le romanze dell’Op.94 rappresentano alcune delle composizioni di Schumann interessanti seppur brevi. Esse sarebbero state suonate per la prima volta in pubblico 7 anni dopo il decesso del compositore.

Andiamo a vederle nel dettaglio:

  • I Nicht schnell (non veloce). Questa romanza permette all’oboe di creare un’atmosfera dalla ricca espressione e facilmente cantabile arricchita dall’accompagnamento al pianoforte. A parte qualche sporadica e breve increspatura, possiamo immaginare questo dialogo fra i due strumenti come un’armoniosa conversazione.
  • II Einfach, innig (semplicemente, affettuoso). Questa seconda romanza rassomiglia la prima ma è scandita da toni più seri e da una melodia il cui fulcro è la calma, la pacatezza. La sezione centrale è quella più animata.
  • III Nicht schnell (non veloce). Questa romanza è, fra le 3, la più vivace. Essa rassomiglia una ballata per via dei toni vividi e resa speciale dalla parte centrale che, grazie al controcanto proveniente dal pianoforte, assume tonalità molto suggestive.

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