Passo tra Val Venosta ed Engadina: ecco cosa c’è da vedere e come si può raggiungere

Conosciuto anche con il nome di Passo di Resia, quello fra la Val Venota ed Engadina fa da sfondo a meravigliose giornate che, sia in inverno sia in estate, permettono ai visitatori di scoprire e vivere in prima persona il territorio. Andiamo a saperne di più, quindi, su come raggiungere il passo di Resia e su quali sono le attrazioni da vedere assolutamente.

Cosa vedere nel Passo di Resia

In inverno il Passo di Resia, dal paesaggio chiaramente montanaro, attira i visitatori in cerca di pace e solitudine. Nei mesi freddi, infatti, quest’area è caratterizzata dal silenzio, dal candore della neve ed è il luogo perfetto per chi cerca relax o introspezione. La montagna d’estate è meta ambita di molti villeggianti che la preferiscono al sole e alle calche delle spiagge e il passo tra Val Venosta ed Engadina non delude neanche con la bella stagione. In questo caso, è possibile optare per passeggiate nel bel mezzo della natura, pedalate in bicicletta, o tour in esplorazione della zona, il tutto facilitato dall’aria fresca e salutare.

Da visitare sicuramente il campanile che emerge dalle acque del lago e che ricorda l’ormai perduta chiesa romanica di S. Caterina d’Alessandria. La chiesa, insieme all’intero paese di Curon, è stata fatta esplodere quando fu deciso di costruire una diga nell’area. Tutto quello che rimane della costruzione, adesso, è il suo campanile che, unito all’aria misteriosa del lago, permette di respirare un’atmosfera quasi magica.

Chi preferisce divertirsi piuttosto che lasciarsi immalinconire dalla vista del campanile, può scegliere una delle svariate attività proposte proprio nei dintorni come il kayak, il kitesurf o la vela. È anche possibile salire su un’imbarcazione che porta il nome di MS Hubertus, capitanata dal signor Winkler, sempre ben disposto a raccontare ai visitatori le storie della sua terra.

Altre visite da inserire nell’itinerario di viaggio, godibili in qualsiasi stagione, sono quella alla chiesa di S. Nicolò di Resia e quella all’Abbazia di Monte Maria. Questa è una costruzione alta ben 1340 metri e ciò la rende il monastero benedettino più alto dell’intera Europa. Chi, invece, preferisce attività atletiche e avventurose può optare per il tiro con l’arco, un po’ di jogging attorno al lago di Resia o a quello di San Valentino alla Muta o, ancora, equitazione per fare piacevoli passeggiate a cavallo nei boschi vicino al Passo di Resia.

Spingendosi sino a Curon Venosta è possibile visitare il “Museo Alta Van Venosta” che permette di saperne di più sulla storia della diga e sulla vita dei contadini del posto grazie a documenti, foto storiche e oggetti della vita di tutti i giorni.

Come raggiungere il Passo di Resia

Il Passo di Resia è un valico alpino che separa le Alpi Occidentali da quelle Orientali e che si trova a 1504 metri di altezza. Qui si forma quella che è conosciuta come “la Triplice Frontiera”, ovvero il punto d’incontro fra Svizzera, Austria e Italia. Ma come arrivare al passo di Resia? Chi opta per la macchina può seguire la SS38 dello Stelvio che tocca Merano e Sluderno per poi imboccare la SS40 fino alla meta.

Chi predilige i mezzi pubblici può partire da Bolzano per raggiungere Merano usando il treno, oppure si può partire direttamente da questa seconda città. La stazione ferroviaria più vicina al Passo di Resia è quella di Malles, pertanto da Merano è necessario prendere un altro treno che condurrà fino al paesino.

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