Medicina e chirurgia estetica: caratteristiche e differenze

La chirurgia e la medicina estetica condividono obiettivi comuni, ovvero il benessere psicologico e fisico del paziente. Il terreno da cui partono entrambe le discipline è comune, infatti spesso nell’interpretazione corrente i due termini vengono confusi. In realtà, sebbene queste due macro aree presentino numerosi elementi che le rendono affini, esse differiscono per le modalità con le quali vengono attuate dal medico.

La chirurgia estetica, infatti, prevede la risoluzione di inestetismi del viso o del corpo che creano disagio psicologico alla persona mediante l’utilizzo di tecniche chirurgiche: è necessario, quindi, ricorrere a degli interventi, che devono essere svolti da un medico chirurgo altamente specializzato e che richiedono un periodo di recupero, la cui durata è strettamente connessa alla tipologia di operazione effettuata.

La medicina estetica, invece, si avvale di modalità meno invasive per andare a correggere piccoli difetti sul volto o sul corpo del paziente. Vi si ricorre anche in maniera complementare per massimizzare il risultato di un intervento chirurgico.

In entrambi i casi, ad ogni modo, è necessario affidarsi solamente alle mani esperte di un medico chirurgo specializzato, il quale è l’unico che saprà consigliare la soluzione più indicata alla propria specifica situazione e per ottenere risultati eccellenti.

Tra i professionisti specializzati in medicina e chirurgia estetica spicca per esempio il dottor Gianpaolo Tartaro (sito ufficiale: https://gianpaolotartaro.it/), che propone interventi e trattamenti con un approccio personalizzato, che deriva dall’ascolto attento delle necessità dei propri pazienti e dallo studio minuzioso della loro situazione anatomica.

Quando si ricorre alla medicina estetica

La medicina estetica è una grande alleata per esaltare e salvaguardare la bellezza di donne e uomini. Attraverso l’utilizzo di tecniche non invasive il professionista può andare a correggere o a migliorare il volto dei suoi pazienti.

Ciò che caratterizza maggiormente la medicina estetica è il rispetto delle proporzioni del viso e della sua forma complessiva, la quale viene migliorata, ma non stravolta. Le tecniche maggiormente utilizzate sono il filler di acido ialuronico, il botulino, la biorivitalizzazione, i fili di sospensione e lo HI-FU, ovvero un soft lifting che promette di ripristinare i volumi del volto senza intervenire chirurgicamente.

Si tratta di interventi che mirano a migliorare l’aspetto complessivo senza modificare i lineamenti. Inoltre, essi possono essere eseguiti nel giro di poco tempo e, nella maggior parte dei casi, non richiedono periodi di recupero.

I principali interventi di chirurgia estetica

Gli interventi di chirurgia estetica che è possibile attuare per migliorare l’aspetto di un paziente sono numerosi.

Per quanto riguarda il viso, i principali e più diffusi sono la rinoplastica, ovvero la ridefinizione dei volumi del naso, la blefaroplastica, che promette uno sguardo più riposato e più luminoso, il lifting e il mini lifting.

Merita una menzione anche l’otoplastica, che corregge le cosiddette “orecchie a sventola”, andando a intervenire sulla malformazione della cartilagine responsabile di questo inestetismo. Le imperfezioni del mento, che in alcuni casi può essere poco o troppo pronunciato, vengono eliminate con la mentoplastica, mentre per migliorare l’allineamento della mascella e della mandibola si ricorre all’ortognatica.

Per quanto riguarda il corpo, invece, gli interventi di chirurgia estetica più frequenti sono quelli che si concentrano sul seno, come per esempio la mastoplastica, e quelli che mirano a rendere la silhouette più armoniosa nel suo complesso, tra cui la liposuzione e il lipofilling.

 

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