Mappa geografica: cos’è, significato, definizione, differenza tra carta e mappa geografica

Saper maneggiare determinati strumenti può essere la chiave di volta per ottenere ciò che si di desidera in men che non di dica. Inoltre, se si adotta il giusto livello di attenzione, si evitano anche quei rischi che potrebbero compromettere qualsivoglia proposito di crescita -soprattutto a livello personale. Dal punto di vista della conoscenza di un’area specifica, può rivelarsi estremamente utile l’impiego di una mappa geografica. Il supporto fornito da un oggetto del genere è essenziale per allargare i propri orizzonti rendendosi, quindi, conto della vastità della realtà circostante. Insomma, si tratta di un espediente di livello assoluto in grado di soddisfare le esigenze di tutti, grandi o piccini che siano.

Cos’è una mappa geografica?

Entrando nel dettaglio della faccenda, si può dire che la mappa geografica sia un valido alleato sin dai tempi delle prime frequentazioni scolastiche. Difatti, è grazie ad essa se si riesce a studiare una materia come la geografia avendo la percezione degli argomenti che, di volta in volta, tratta. La funzione concreta di una mappa geografica risiede, in poche parole, in una rappresentazione perlopiù fedele di tutto ciò che caratterizza un determinato spazio.

Il grado di riproduzione che propone all’utilizzatore di turno verte su un comparto grafico bidimensionale dove le aree interessate vengono indicate con precisione millimetrica. Una mappa di questo tipo può riguardare anche l’intera estensione della Terra. In questo modo si includono città, nazioni e continenti delineando una panoramica globale che può servire per scopi di diversa natura. Se, ad esempio, si sta progettando un viaggio verso un paese sconosciuto, con una mappa geografica ad hoc ci si può fare un’idea delle distanze da percorrere in treno, in auto o mediante un volo aereo. Quindi, la mappa è uno strumento in grado di implementare il proprio senso dell’orientamento in maniera ottimale.

La differenza con una carta geografica

Spesso si fa confusione tra carta e mappa geografica. Ciò può capitare perché, alla fine della fiera, le differenze sostanziali da tenere d’occhio sono ben poche. Innanzitutto, va detto che una carta geografica rappresenta solo uno Stato o una singola regione. L’inclusione, poi, di simboli, colori, tratteggi di vario tipo e altro ancora assicurano al fruitore di turno una visione approssimativa, ma fedele, della zona presa in esame.

La differenza più evidente tra una carta e una mappa geografica verte, senza se e senza ma, è la scala di rappresentazione. La carta geografica vanta, ad esempio, una scala di 1:1.000.000, mentre quella corografica oscilla tra 1:100.000 e 1:1.000.000. L’utilizzo di questa alternativa è caldamente consigliato quando si imboccano delle arterie stradali che non si conoscono fino in fondo. Per quanto riguarda una carta topografica, invece, la scala di riferimento varia da un minimo di 1:10.000 a un massimo di 1:100.000. Questi riferimenti si adattano alla perfezione alle esigenze dei turisti, desiderosi di esplorare una località senza lasciare nulla al caso.

La mappa geografica ha una scala di riferimento che oscilla tra 1:10.000 e 1:5.000. Vien da sé che valori del genere assicurano una panoramica meno dettagliata ma più ampia di ciò che si vuole individuare.

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