La storia del 3° Reggimento Alpini

Tra i reparti d’élite dell’Esercito Italiano odierno si trova il 3° Reggimento Alpini, pronto a qualsiasi evenienza di carattere bellico, calamità sociali e necessità di soccorso all’interno e all’esterno del Paese. La sede ufficiale del reggimento si trova a Pinerolo, in provincia di Torino, e presenta una storia, nonché uno scudo e insegne specifiche. Andiamo a scoprire insieme la storia e il ruolo del 3° Reggimento Alpini, dalla sua fondazione ad oggi.

Storia e missioni del Reggimento

Il 3° Reggimento Alpini nasce a Fossano il 1 novembre del 1882, costituito dalla formazione dei  battaglioni “Val Stura”, “Val Maira” e “Monti Lessini” sotto la guida del colonnello Leone Pelloux. Successivamente la formazione si trasferisce a Savigliano con sede all’interno della caserma “del Rubatto”. Il nome dei battaglioni viene modificato nel 1889 sotto la denominazione “Pinerolo”, “Fenestrelle” “Susa” e “Exilles”.

Nel corso della Guerra di Abissinia il reggimento Fenestrelle viene impiegato nelle operazioni belliche, operando anche all’interno delle operazioni di soccorso e recupero delle salme in occasione della valanga del Beth. Il 3° Reggimento Alpini prende parte alla guerra italo-turca in Libia e nella Prima Guerra Mondiale e nella guerra del Regno d’Italia. La formazione viene inquadrata in diverse divisioni fino alla guerra d’Eritrea.

L’unità viene sciolta a Montenegro, comportando l’entrata di diversi alpini nella Divisione italiana partigiana Garibaldi, attiva al fianco della resistenza jugoslava. Nel giugno del 1944 il 3º Reggimento Alpini viene riformato e inserito nella 1ª Brigata del Corpo Italiano di Liberazione, sciolto successivamente nel mese di settembre per confluire nel Reggimento Fanteria Speciale. Nel periodo del dopoguerra la formazione passa ancora sotto diverse divisioni, parte della NATO, dell’Allied Mobile Force-Land-AMF(L).

Il 3° Reggimento Alpini viene ricostituito nel 1993 sotto il comando del colonnello Armando Novelli. Tra le partecipazioni dei battaglioni si ricorda l’operazione ONUMOZ in Mozambico, i soccorsi nel cuneese in seguito all’alluvione, conquistando la Medaglia di Bronzo al Merito della Croce Rossa. Tra il 1997 e il 1998 il 3° Reggimento Alpini prende parte all’operazione “Constant Guard” in Bosnia ed Erzegovina, all’operazione Joint Guardian nel 1999. Nel 2001 i battaglioni ritornano in Kosovo, operando all’interno dell’operazione “Joint Guardian”.

Nel 2002 il 3° Reggimento Alpini interviene nell’operazione ISAF in Afghanistan e “Amber Fox” in Macedonia. Nel 2004 prende parte all’operazione “Sparviero” in Afghanistan, l’anno successivo   all’operazione “Althea” in Bosnia ed Erzegovina. Nel 2007 il 3° Reggimento Alpini si distingue nella  missione ISAF a Kabul, in Afghanistan, impegnato a Shindand nel 2010. Dal 2012 al 2013 i battaglioni ritornano all’interno della terra afgana, impegnandosi anche all’interno dell’Operazione Strade Sicure  a garanzia del controllo e della sicurezza dei territori.

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