I grandi bianchi del Trentino-Alto Adige

La regione del Trentino ospita senza dubbio una delle denominazioni vinicole più storicamente apprezzate. Si tratta del marchio Trento DOC, o trentodoc, che è divenuto sinonimo di finezza d’eccezione. In questo breve articolo lo scopo sarà guidarti verso una conoscenza fugace ma sentita delle principali specialità vinicole trentine, con l’augurio che sia utile nelle prossime scelte d’acquisto per stupire i tuoi ospiti e gustare un pregiato bianco anziché un qualunque vino da tavola. Buona lettura!

Trentino Alto Adige: la patria dei bianchi

Chi ama il vino bianco di certo non deve sottovalutare l’importante apporto alla categoria che viene costantemente fornita dalla regione autonoma del Trentino Alto Adige. Territorio prevalentemente montuoso, ricco di foreste e piane alberate, questa regione italiana riscontra ancora molte somiglianze, nella cultura e nella geografia, con le vicine nazioni nord europee.

Per capire il successo del vino Trento DOC e di tutte le sue vittorie in campo di enogastronomia, dobbiamo rifarci senz’altro alla conoscenza del luogo: il Trentino, oltre che patria degli alcolici speziati e dei liquori amari, in ragione della tradizione delle erbe montane, si riconosce per la presenza di ampie vallate di grande respiro. È proprio qui, nelle zone pianeggianti ma pur sempre fresche, anche d’estate, che crescono le viti migliori. Il clima continentale della regione, difatti, permette una coltivazione ottimale soprattutto nei mesi di agosto-novembre, quelli che favoriscono la proliferazione dei vitigni migliori.

Un po’ di storia

La produzione dei vini, però, è originariamente italiana, e riprende quella vetusta tradizione che si riporta addirittura alla dominazione romana del territorio. In particolare, dobbiamo attendere l’epoca augustea per rinvenire le prime testimonianze dei nobili viticoltori che cominciarono a beneficiare della freschezza del territorio per insediare i primi vitigni in nome di questa nobile arte.

Anche nel Medioevo, dopo l’epoca romana, la regione del Trentino divenne molto fervente soprattutto per via dell’ampia presenza di monasteri e strutture religiose, che si avvalevano della bellezza di valli e boschi per impostare in quei luoghi la sede della loro vita monastica. La quale, come possiamo ben vedere dal lascito cospicuo, non era solo composta da preghiera e meditazione, ma anche da sano lavoro all’aperto: la produzione vinicola sostentava i monaci e veniva esportata nei paesi del nord, al passaggio di viandanti, mercanti e viaggiatori.

Così, il vino trentino divenne noto e apprezzato soprattutto nei territori austriaci. Vista l’importanza culturale e gastronomica della produzione vinicola trentina, numerose fondazioni e istituti, anche universitari, divennero funzionali al miglioramento della qualità produttiva e all’insegnamento delle principali tecniche al riguardo. Celebre è l’Istituto agrario provinciale di san Michele all’Adige, che come molti altri è puntato alla ricerca e sviluppo di tecniche produttive all’avanguardia, ma al fine di preservare quel gusto unico e inconfondibile dei vini marchiati Trento DOC.

I migliori vitigni del Trentino Alto Adige

I vitigni coltivati in questo ampio territorio sono più di una ventina, e comprendono sia produzioni internazionali, sia completamente made in Trentino. In particolare, in questo articolo vogliamo soffermarci sulla produzione trentina dei bianchi, alta specialità di questi luoghi e motivo di vanto anche in terra europea: tra tutti, dobbiamo senz’altro ricordare i vitigni Chardonnay e Pinot Bianco. Tra gli internazionali, invece, menzioniamo il Sauvignon Bianco e il Riesling del Reno.

Se volete invece aver contezza di vitigni 100% autoctoni, di produzione trentina e meno conosciuti di quelli finora menzionati, ricordiamo senza ombra di dubbio il nome di tre importanti vitigni: Gewurztraminer (il cui nome, arzigogolato e complesso, ci lascia intendere il luogo di produzione, Termeno); il Kerner; il Nosiola. Tutti questi sono vitigni ad alta produttività che danno luogo ai principali vini bianchi marcati DOC in Trentino Alto Adige.

Migliori vini bianchi del Trentino Alto Adige

Se vogliamo mantenerci sui vini bianchi, non possiamo non rientrare nella categoria dei vitigni Chardonnay, che a Trento vennero prodotti principalmente dalla famiglia Ferrari. Ecco dunque il Ferrari Perlé Millesimato Trento DOC, uno dei vini che maggiormente hanno fatto la storia del Trentino, e che ancora viene apprezzato come capostipite dei vini d’alta eleganza e raffinatezza.

Altro vino da menzionare, della categoria Trento DOC, è il Fallwind del vitigno Riesling, menzionato precedentemente; che si caratterizza per una fermezza e freschezza degne dei migliori piatti di pesce, per non disdegnare, in stile altoatesino, anche un’accoppiamento ai formaggi freschi e stagionati. Questo vino è della cantina Produttori San Michele Appiano, ed entrambi i bianchi possono essere trovati nel catalogo di Enoteche Piave. Se avete desiderio di approfondire i bianchi meravigliosi del Trentino, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale.

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