Garofano cinese: come è fatto? Come coltivarlo?

La coltivazione dei garofani è un ottimo modo per sporcarsi le mani e divertirsi, può essere molto faticosa, ma il risultato finale ne vale la pena! Esistono molte varietà di garofano che possono essere facilmente coltivate da seme. Ogni varietà ha i suoi pro e i suoi contro, quindi dovrete fare qualche ricerca prima di decidere quale volete coltivare. Fortunatamente, abbiamo fatto tutte le ricerche per voi e abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere sulla coltivazione di questi splendidi fiori in casa.

Che cos’è un garofano cinese?

Il garofano cinese è un ibrido di garofano, tulipano e crisantemo. È stato coltivato per la prima volta in Cina all’inizio del 1900 e oggi la maggior parte dei garofani coltivati nel mondo sono cinesi. Il garofano cinese ha una consistenza e un colore unici che lo rendono così popolare. Esistono molte varietà di questo fiore, tra cui viola, rosso, bianco, giallo e arancione. Se state cercando di acquistare una pianta per la vostra casa, i garofani cinesi sono quelli che state cercando! I garofani cinesi sono una delle piante da fiore per interni più popolari.

Come coltivare i garofani cinesi da seme

La coltivazione dei garofani cinesi da seme è piuttosto semplice e non richiede quasi nessuna cura particolare. Tutto ciò che serve è acquistare dei semi e seminarli in casa, i semi possono essere seminati da metà estate all’autunno e germinano in circa 10-16 giorni. Tuttavia, fate attenzione a seminare i semi nelle giuste condizioni, perché possono essere facilmente danneggiati da freddo, caldo, umidità e umidità.

Quando le piantine emergono, potete trasferirle in un vaso e coltivarle in casa fino all’autunno, quando il clima diventa freddo e potete piantarle all’aperto. I garofani cinesi sono originari della Cina, quindi non sorprende che possano essere coltivati con successo in casa.

Quando iniziare a coltivarli?

I garofani cinesi possono essere coltivati da seme durante tutto l’anno. Tuttavia, il momento migliore per seminare è durante i mesi estivi, se li seminate in autunno, germineranno in primavera, ma non avranno il tempo di fiorire. I garofani cinesi fioriscono al meglio in pieno sole, possono tollerare un po’ d’ombra, ma non fioriranno altrettanto bene.

Se vivete in un luogo caldo e soleggiato, potete piantarli in un vaso grande e metterli su un balcone o un patio, dove riceveranno un po’ d’ombra. Sebbene i garofani cinesi siano originari della Cina, esistono varietà che possono crescere bene anche in climi più freddi. Queste possono essere piantate all’aperto in autunno e portate in casa per la crescita invernale.

Come coltivare i garofani cinesi da talea

I garofani cinesi vengono solitamente coltivati da seme, ma è possibile iniziare anche con delle talee. Le talee possono essere prelevate dai fiori e radicheranno in circa 7-10 giorni. Le talee devono essere ben curate e pulite, si possono nutrire con compost e tenere in una stanza umida,  devono essere collocate in una stanza luminosa, con una buona circolazione d’aria. I garofani cinesi coltivati da talea sono chiamati “ghiaccioli”. Questi fiori vengono coltivati in casa nel tardo autunno e in inverno e portati all’esterno in primavera, i ghiaccioli sono spesso venduti come fiori decorativi.

Consigli per la coltivazione dei garofani cinesi da seme

  • Innaffiate generosamente i semi, ma senza esagerare.
  • Mantenete il terreno tra i 60 e i 70 gradi Fahrenheit durante il giorno e circa 55 gradi Fahrenheit di notte. –
  • Quando le piantine emergono dal terreno, date loro molta luce solare, ma non quella diretta, perché i garofani cinesi non stanno bene al sole.
  • In casa, quando le piantine di garofano cinese sono alte circa 15 cm, spostatele all’esterno, dove riceveranno un po’ di sole e un po’ d’acqua dalla pioggia.

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