Contrari alla Teoria Gender o omofobi?

E’ ormai sulla bocca di tutti, è argomento di discussione e di litigi tanto nei talk show quanto nei salotti di tutti gli italiani: la “Teoria Gender” ha creato moltissimo scompiglio, sopratutto riguardo all’ipotesi di “insegnare” agli alunni nelle scuole che cosa sia il “genere” ( che ha comunque poco a che vedere con l’essere gay o meno).

Spaventati e stizziti da questa prospettiva i genitori infuriati minacciano scioperi e proteste, boicottaggio delle lezioni scolastiche e manifestazioni a tappeto.

Esiste, tuttavia, il rischio oggettivo che il tutto diventi l’ennesimo pretesto per protestare su un qualcosa che non è a discrezione dei genitori e tantomeno degli insegnanti, ma che semplicemente esiste, esiste da sempre e a prescindere dalla volontà soggettiva.

Il “genere” niente ha a che vedere, in realtà con l’identità sessuale o con l’essere o meno gay, si tratta, molto più semplicemente del genere, appunto in cui un individuo si identifica a prescindere da quale sia il suo aspetto esteriore e la sua fisicità.

Tutta la polemica degli ultimi tempi riguardo a questo argomento, quindi rischia di diventare l’ennesima e inutile caccia alle streghe; rischia di alimentare le assurde paure del diverso che tanto ci fanno indignare.

Nel sapere sta la libertà, nel conoscere sta la consapevolezza, nell’apertura mentale sta il giusto, solo dando ai nostri figli più elementi possibili riusciremo a crescere una generazione di individui disposti a rapportarsi con il prossimo solo in quanto esseri umani, senza classificazioni rispetto al genere, al sesso, all’identità sessuale alla religioni e simili.

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