Come prendersi cura di un giardino con prato sintetico

Un giardino con prato sintetico permette di vivere momenti di relax e mettere a disposizione di familiari, ospiti oppure clienti in un ambiente altamente suggestivo.

Inoltre, è bene ricordare come, a differenza degli spazi verdi con erba naturale, i manti erbosi artificiali permettono di beneficiare di importanti vantaggi.

Infatti, i materiali impiegati per la realizzazione fanno sì che quest’erba sia in grado di resistere bene sia ai raggi UV che al calpestio, risultando al contempo piuttosto drenante: questo evita che in caso di pioggia si formino pozze, con l’acqua che viene assorbita correttamente e fatta penetrare nel terreno sottostante.

Tutte queste peculiarità rendono molto facile prendersi cura di un giardino con pratico sintetico, riducendo al minimo gli interventi necessari per la manutenzione periodica.

L’importanza di una buona posa per una manutenzione minima

La manutenzione richiesta da un giardino con prato sintetico è esigua, soprattutto nel caso in cui si proceda a svolgere correttamente le operazioni necessarie per agevolare il più possibile la posa. Infatti, come ricordano anche gli esperti di do-grass.com, prima di installare l’erba artificiale è necessario preparare la base del terreno affinché risulti il più possibile uniforme.

In particolare, sarà fondamentale procedere a eliminare l’erba vera, quando presente, avvalendosi del supporto un erbicida specifico e livellare la superficie con l’aiuto di una vanga che elimini lo strato più superficiale di terriccio.

Eventuali bordature o recinzioni vanno installate prima di posare l’erba sintetica, che dovrà poggiare su uno strato di sabbia distribuita con una piastra battitrice e di materiale geotessile: si tratta di uno strato in TNT (ovvero tessuto non tessuto) che livella ulteriormente il terreno, garantisce una presa migliore dell’erba artificiale e contrasta la ricrescita di quella reale.

A questo punto, si può stendere il prato prestando molta attenzione alle misure e all’accostamento delle varie parti con nastri di giuntura e colle specifiche, sfruttando il nastro biadesivo perché aderisca alla perfezione e tagliando le parti in eccesso con un cutter.

Procedendo in questo modo, sarà possibile evitare interventi di manutenzione straordinaria determinati da tutti quei casi in cui l’erba vera nella parte sottostante non sia stata adeguatamente trattata ed eliminata.

Perché spazzolare e irrigare l’erba sintetica

La spazzolatura, è una delle cure principali da riservare a un prato sintetico perché resti perfettamente pulito.

Attraverso questa pratica semplice e veloce, infatti, vengono eliminati anche tutti quegli elementi esterni che possono marcire e rovinare l’erba, come per esempio frutti caduti dagli alberi, foglie e altre impurità trasportate dal vento.

Inoltre, spazzolare l’erba è importante anche per preservare al meglio la forma del manto erboso. Infatti, nonostante gli steli tendano a tornare naturalmente alla posizione originaria dopo essere stati calpestati, spazzolare il prato di tanto in tanto – soprattutto dopo un utilizzo intensivo – può aiutare a fargli riprendere la forma desiderata più in fretta.

Per una corretta pulizia dell’erba artificiale è opportuno affiancare le operazioni di spazzolatura all’irrigazione periodica, dopo aver applicato sul manto detergenti appositi. Si tratta di una procedura indispensabile, da praticare soprattutto nei periodi dell’anno in cui è più caldo, quando l’azione dei raggi solari può causare restringimenti del fondo.

Attraverso queste pratiche semplici e veloci è possibile disporre di un giardino con prato sintetico sempre ben curato, in grado di assicurare un ottimo impatto estetico in qualsiasi periodo dell’anno.

 

 

 

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