Il riposo è fondamentale per la salute ed il benessere delle persone, ma è importante che si tratti di un riposo di qualità. Chi soffre di cervicale spesso fa fatica a prendere sonno, ma anche quando riesce ad addormentarsi difficilmente i dolori gli permettono di riposare bene. La mancanza di sonno va quindi ad aggiungersi ai disturbi tipici della cervicalgia.
La cervicale causa stress, tensioni muscolari e dolori di vario tipo (soprattutto mal di testa) che si presentano costantemente nell’arco della giornata. Esistono degli antidolorifici che permettono di rendere la situazione più gestibile, ma per curare davvero la cervicale bisognerebbe prima di tutto aggiustare le proprie abitudini e sfruttare i sussidi disponibili oggi grazie al progresso tecnologico.
Curare la cervicale con appositi cuscini
L’arrivo sul mercato dei cuscini per la cervicale è stato accolto con entusiasmo da tantissime persone che soffrono di questa fastidiosissima infiammazione che coinvolge le vertebre più alte, quelle che sostengono la testa ed il collo. Anche se all’apparenza possono sembrare dei comunissimi guanciali, i cuscini per la cervicale hanno delle caratteristiche completamente diverse.
Ovviamente la funzione è la stessa, ovvero sorreggere la testa ed il collo durante il sonno, ma il modo in cui lo fanno è molto particolare. I cuscini cervicali infatti vengono realizzati con materiali specifici ed una forma innovativa e sono il frutto del lavoro di industrie specializzate in collaborazione con ortopedici, fisioterapisti ed altre figure professionali che rientrano nel campo degli esperti del sonno.
Nel corso degli anni sono stati lanciati sul mercato diversi modelli di cuscini per curare la cervicale. Ognuno di essi ha le sue caratteristiche ed il suo prezzo: per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze si può visitare il sito cuscinocervicale.it che con i suoi approfondimenti, le classifiche e le recensioni, aiuta l’utente ad individuare l’articolo migliore.
Le caratteristiche del cuscino per la cervicale
L’efficacia soggettiva di un cuscino è dato dalla combinazione di un elevato numero di fattori e caratteristiche. La prima cosa da controllare è la forma del guanciale: il design del cuscino viene progettato in modo specifico per trattare i disturbi legati alla cervicalgia. Di solito si fa la distinzione tra i cuscini a farfalla ed i cuscini ad onda.
I cuscini per la cervicale sono più piccoli rispetto ai guanciali tradizionali, ma sono disponibili in “taglie” diverse: come per la forma, la scelta della dimensione deve essere fatta in base alle proprie necessità personali. Un altro fattore fondamentale è l’imbottitura: di solito vengono utilizzati materiali come il lattice ed il Memory Foam, che hanno la capacità di adattarsi perfettamente alle forme del corpo, fornendo un sostengo adeguato e personalizzato.
La parte esterna è importante tanto quanto l’imbottitura. È importante scegliere dei modelli sfoderabili, dotati quindi di un rivestimenti esterno che possa essere tolto e lavato separatamente. Chi ha particolari esigenze può optare per i cuscini che hanno un rivestimento esterno anallergico ed antibatterico. Infine, c’è la variabile che forse ha il peso maggiore, ovvero il prezzo.
Quanto costano i cuscini cervicali?
In linea di massima si può dire che un cuscino per la cervicale costa di più di un guanciale tradizionale, ma la cosa è abbastanza scontata. Il fatto è che tra un modello e l’altro ci possono essere importanti differenze di prezzo. C’è una serie di fattori che vanno a determinare il costo finale del cuscino: la marca, il materiale dell’imbottitura (il lattice costa meno del Memory Foam), la qualità della copertura esterna e così via.
Si tratta comunque di articoli che raramente vanno oltre i cinquanta euro. Non è pochissimo, ma non è neanche tanto, se il cuscino riesce a risolvere i problemi notturni causati dalla cervicalgia. Bisogna poi aggiungere che chi soffre di determinate patologie e dispone della certificazione medica rilasciata da uno specialista, potrebbe anche beneficiare di una detrazione in sede di dichiarazione dei redditi.