Cesare Bramieri, figlio dell’indimenticabile Gino Bramieri, è stato un attore anch’egli avendo ereditato dal padre la passione per le scene. Il destino dell’uomo, però, è stato molto crudele strappandogli la vita, ancora giovane, e con molta sofferenza. Una malattia, difatti, ha portato l’uomo, non ancora sessantenne alla morte. Conosciamo un po’ meglio la sua vita privata e questo terribile male che l’ha colpito.
Cesare Bramieri, la sua biografia
Nato nel 1949, figlio unico dell’attore re della comicità Gino Bramieri e della moglie Maria Barbieri (con cui rimase sposato per 40 anni), Cesare Bramieri è rimasto tra i più compianti attori del panorama artistico italiano. Dopo un’infanzia trascorsa quanto più serenamente possibile, l’uomo sposò la donna della sua vita, Lucia Merisio, all’età di 35 anni. Proprio con lei, Bramieri visse la storia d’amore più importante della sua vita e proprio in lei l’uomo ha trovato la compagna amorevole che l’ha sostenuto nei momenti più duri della vita.
Un tumore incurabile, difatti, lo ha colpito nei primi anni Duemila portandolo alla morte, avvenuta il 12 gennaio 2008. Gino Bramieri aveva, quindi, appena 59 anni. Le modalità in cui è andato via hanno lasciato un segno indelebile nella moglie che, ancora oggi, parla con molta sofferenza della lotta alla malattia. A nulla, difatti, sono serviti tutti i tentativi, sia fisici che mentali, di superare il cancro e cercare di evitare la morte, giunta poi inesorabilmente. Ad oggi l’attore è sepolto al cimitero monumentale di Milano. Nonostante si sia parlato di un rapporto un po’ complicato con il padre, Cesare ha confessato di averlo sempre ammirato da quando, sin da bambino, lo osservava esibirsi.
Le polemiche successive alla morte
Dopo la morte di Cesare Bramieri, alcune delle discussioni che avevano preso piede alla scomparsa del padre Gino (nel 1996), si sono acuite. A doverle sostenere la moglie di Cesare, la già citata Lucia Merisio (sua compagna per oltre 14 anni). Una lite inerente l’eredità dell’attore comico e che ha interessato in prima persona Angela Baldassini, compagna di Gino al momento della sua morte. La donna ha accusato più volta la Merisio di aver “sottratto” senza alcun diritto il Telegatto dell’uomo (mostrato, tra l’altro, anche al Grande Fratello 15 a cui la Merisio partecipò).
La replica di Lucia Merisio, però, non si è mai fatta attendere. Nel salone della D’Urso, infatti, ha accusato pesantemente la donna di aver sottratto una cifra non indifferente dall’eredità di Gino. Una somma di circa 800 milioni di lire che spettava, a suo dire, a Cesare Bramieri in quanto unico figlio dell’uomo. Diatribe a parte, ancora oggi, la donna sostiene di essere stata fortunata a condividere parte della sua vita con il marito considerando il loro rapporto importantissimo sia in positivo (nella vita di tutti i giorni) che in negativo (durante la malattia).