Serie A, top e flop dell’8a giornata

Con il posticipo serale tra Inter e Juventus è terminato anche l’ottavo turno di Serie A. Andiamo ad analizzare quelli che sono stati i migliori e i peggiori dell’ultima giornata.

TOP 8a GIORNATA SERIE A

  1. Miralem Pjanic (Roma): il centrocampista giallorosso è stato il vero e proprio mattatore della vittoria della Roma contro l’Empoli nell’anticipo di sabato. E’ stato lui ad aprire le marcature con una splendida punizione delle sue che ha colto impreparato il suo ex compagno di squadra Skorupski. Ed è sempre lui a fornire l’assist per il raddoppio di De Rossi direttamente da calcio d’angolo. Insomma, il bosniaco conferma il suo ottimo periodo di forma e quello che sperano tutti i tifosi giallorossi è che possa mantenerlo ancora a lungo.
  2. Gonzalo Higuain (Napoli): letale il Pipita nella vittoria del suo Napoli contro la capolista Fiorentina al San Paolo. E’ proprio dell’argentino il goal della vittoria che consente agli uomini di Sarri di conquistare la terza vittoria consecutiva, avvicinandosi in questo modo alla testa della classifica: sono solamente tre, infatti, i punti che dividono i partenopei dai Viola. Tornando ad Higuain, è stato in ombra per buona parte della partita, colpendo però gli avversari alla prima occasione utile, dote che solo i grandi bomber sono in grado di sfruttare.
  3. Alejandro Gomez (Atalanta): i bergamaschi tornano alla vittoria contro il Carpi con un perentorio 3 a 0 che non fa altro che rinsaldare la loro classifica. Protagonista di questo successo anche il Papu Gomez, autore di un goal pazzesco direttamente da calcio d’angolo: prodezza che solo i più grandi talenti (da Recoba a Baggio, da Ronaldinho a Beckham, per esempio) sono in grado di realizzare. Dopo una stagione, la scorsa, decisamente negativa, l’argentino finalmente sta tornando ai livelli visti a Catania, trascinando l’Atalanta sempre più nella parte alta della classifica.

FLOP

  1. Mattia Destro (Bologna): niente da fare, l’attaccante ex Roma non riesce proprio a sbloccarsi. Ancora zero goal all’attivo da quando veste la casacca rossoblu, Destro non sta mantenendo le attese dei tifosi emiliani. Il dato più preoccupante, oltre allo zero nel tabellino delle reti realizzate, è che sembra completamente fuori dagli schemi della squadra allenata (non si sa ancora per quanto, in realtà) da Delio Rossi. Se continua così, però, è certo che non avrà alcuna chance di andare ai prossimi Europei con la Nazionale.
  2. Luiz Adriano (Milan): schierato titolare da Mihajlovic al posto di Bacca, il brasiliano contro il Torino ha disputato una delle peggiori partite da quando è al Milan, a conferma del periodo di involuzione che sta vivendo. Quasi mai cercato dai compagni, non riesce praticamente mai ad entrare nella manovra offensiva rossonera. Lo si nota solamente quando viene richiamato in panchina e il fatto che Bacca, appena entrato, realizzi la rete del vantaggio per i suoi la dice lunga sul momento a dir poco opaco di Luiz Adriano.
  3. Danilo Cataldi (Lazio): partita decisamente da dimenticare per i biancocelesti, usciti sconfitti dall’insidiosa trasferta contro il Sassuolo di Di Francesco. Il tutto è stato reso più difficile dalla prova negativa fornita dal centrocampo, in particolar modo da Onazi e Cataldi. Quest’ultimo ha rovinato ulteriormente la propria gara con un’espulsione rimediata negli ultimi minuti, proprio nel momento in cui la Lazio stava tentando il tutto per tutto per cercare di completare la rimonta, che complica ulteriormente i piani di Pioli, alle prese anche con i problemi fisici di Biglia e Parolo.

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