Il valore del cinema della commedia

Anche se nessuno ha stravinto quanto Checco Zalone, gli ultimi film comici italiani hanno fatto salire gli incassi. L’unica pecca è che nessuna commedia italiana riesce ad uscire dal mercato di casa nostra.

Certo i 50 milioni di euro del film Quo vado? sono del tutto sproporzionati per quel che riguarda il cinema comico italiano, per un totale di 7 milioni di spettatori dal 1° al 10 gennaio. Però, è un fatto evidente che i nostri attori comici ultimamente godono di una serie di ottimi incassi e di milioni di fan.

Ai vertici della classifica, dopo Zalone, troviamo Christian De Sica e il suo Vacanze ai Caraibi, vi è poi l’originale idea di Lillo & Greg di ingaggiare Peppino di Capri per Natale con il boss: entrambi vincenti con oltre 7 milioni di euro.

Poche settimane prima, abbiamo visto sul grande schermo le vicende di Pieraccioni e del suo  Il professor Cenerentolo e quelle di Matrimonio al sud di Massimo Boldi.

Anche questi titoli hanno contribuito ad incrementare gli incassi con un +10% rispetto

al 2014.

Ora ci tocca aspettare l’inedita coppia Carlo Verdone- Antonio Albanese ne L’abbiamo fatta grossa, nei cinema a partire dal 28 gennaio.

E’ evidente, quindi, che la commedia riscuota un grosso successo nel nostro Paese, il cui unico limite è quello di non riuscire a superare quasi mai i confini nazionali. Unica e, ormai, storica eccezione fu il successo mondiale del tragicomico La vita è bella di Benigni con lo stratosferico incasso di 228 milioni di dollari.

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