Defaticamento: in che cosa consiste? Esempi e benefici

Allenarsi fa bene, anche poco, aiuta la muscolatura e le ossa a rimanere giovani.

Ormai è certificato, lo vediamo tutti i giorni, anche con gli ex campioni sportivi, che fare sport è indispensabile per avere una muscolatura tonica. Chiunque abbia il buon senso e la volontà, perché molte volte è la volontà che manca, allunga la sua vita.

L’attività fisica ottimale è quella di dedicarsi ad una passeggiata, a passo veloce, almeno 3 volte a settimana per una buona mezz’ora. Questo aiuta:

  • Muscolatura delle gambe, ginocchia e Anche, sono più sode
  • Il cuore si tonifica poiché si muovono anche le braccia
  • La circolazione sanguigna migliora
  • I polmoni diventano più tonici
  • Nervi e tendini rimangono elastici
  • Migliora la digestione e il metabolismo

Quindi fare sport fa bene. Solo che si deve dare un ampio spazio allo stretching iniziale e soprattutto al defaticamento.

Proprio il defaticamento non deve essere mai dimenticato per non soffrire di altri malesseri una volta terminato l’allenamento.

A cosa serve il periodo di recupero post allenamento

Perché si deve fare il defaticamento? Quando ci si allena il nostro corpo subisce delle alterazioni interne. Per riuscire a fronteggiare lo sforzo iniziale, il cuore accelera, il sangue circola più rapidamente, si suda, si provocano lesioni muscolari e si attivano le ossa oltre che i nervi.

Questo porta un beneficio a tutto il corpo perché si rigenera. Una volta terminato l’allenamento il defaticamento è importantissimo, anche più dello stesso allenamento. Come mai?

In realtà è un metodo per velocizzare il recupero. Infatti, con l’azione di defaticamento i muscoli riassorbono l’acido lattico che è nato durante l’allenamento. Praticamente il nostro organismo rimane attivo al massimo, ma rallentando i movimenti, si ha un riassorbimento veloce di recupero.

Defaticamento esercizi

Ogni parte del corpo ha il suo esercizio specifico di defaticamento.

Per una passeggiata o una corsa, si deve poi effettuare un rallentamento in fase finale. A fine potete fare degli esercizi di stretching sulle gambe.

La schiena che ha un carico eccessivo sempre tutto il giorno, propone degli esercizi mirati. Ci si inginocchia a terra e si tendono le braccia verso l’alto, in modo da “stirare” la schiena. Poi si scende a terrà sempre cercando di stendere la schiena. Fare delle torsioni della schiena aiuta anche a defaticare la muscolatura dorsale.

Per il corpo è bene fare stretching con movimenti lenti e controllando la respirazione.

Benefici e vantaggi

I benefici del defaticamento sono quelli di scaricare la stanchezza che a breve ci potrebbe assalire.

L’acido lattico viene recuperato e smaltito nella sudorazione post allentamento. Non facendo il defaticamento si rischia di avere l’acido lattico per giorni nei muscoli e quindi si soffre di dolori diffusi.

I polmoni e il cuore tornano ad essere regolare e quindi non si stressano, ma si abituano gradualmente al ritorno “normale”.

 

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