Bambini indaco: chi sono e come riconoscerli?

Esiste una leggenda, tanto singolare quanto affascinante, per cui nel mondo vivano dei bambini speciali, dotati di un’aura diversa e alcune caratteristiche particolari che li incaricano del compito di portare l’umanità a un’era di serenità e pace. Si tratta dei bambini indaco, detti anche i bambini delle stelle: tutto nasce dal movimento New Age tra gli anni ’70 e gli anni ’80, e dall’idea che il mondo avesse bisogno di rinascere, e di essere ricostruito in modo diverso.

Il compito di questi nuovi bambini speciali, quindi sarebbe proprio questo: l’avvento di una nuova epoca che, grazie alle caratteristiche di queste creature speciali – identificabili grazie al colore diverso della loro aura, che sarebbe indaco –, sarà caratterizzato dall’assenza di guerre, odio e inquinamento.

Ad esporre per la prima volta questa teoria è stata l’autrice Nancy Ann Tappe nel libro Capire la propria vita attraverso il colore, e poi l’idea si è rafforzata ed evoluta negli anni ’90 con il volume The Indigo Children di Lee Carroll e Jan Tober, i quali hanno anche definito una serie di caratteristiche che aiuterebbero a riconoscere e identificare i bambini indaco.

Cosa sono i bambini indaco e quali caratteristiche hanno

Per sviluppare questa teoria si è attinto direttamente al concetto di aura, una sorta di alone luminoso intorno al corpo capace di riflettere l’anima di una persona. L’indaco, appunto, sarebbe l’identificazione di questa nuova generazione di bambini, che si distinguono per le loro particolari capacità psichiche: fortemente emotivi, sensibili ed empatici, creativi e molto intelligenti, questi bambini sono a molto difficili da gestire in quanto non rispondono né rispettano la disciplina e le regole, proprio perché il loro compito sarebbe distruggere le vecchie imposizioni per fare spazio a una nuova era.

I bambini indaco, infatti, risultano sempre essere voci fuori dal coro, e potrebbero presentare spesso disturbi di attenzione o iperattività che si manifestano soprattutto in contesti sociali. Molti sono convinti che questi bambini siano anche spirituali, e che a volte possano sviluppare delle attitudini paranormali come il colloquio con gli spiriti.

Come riconoscere i bambini indaco

Dal punto di vista fisico i bambini indaco sono simili a tutti gli altri tranne che negli occhi, dove si riconosce uno sguardo particolarmente intenso e profondo.

Per quanto riguarda il carattere, potreste avere a che fare con un bambino indaco se avete davanti un piccolo molto testardo, molto ambizioso, enormemente creativo ma che ha difficoltà a concentrarsi o a seguire le regole.

Altre caratteristiche che potrebbero aiutare a identificarlo sono il disagio nei contesti sociali, ipersensibilità, una spiccata indole a sognare in grande,  un’estrema schiettezza, una forte passione per la tecnologi e una grande facilità di apprendimento.

Secondo le teorie, i bambini indaco si possono dividere in quattro tipologie:

  • Umanista. Sono quei bambini portati per l’aiuto al prossimo (medici, insegnanti, ecc), sono iperattivi e più socievoli delle altre categorie.
  • Concettuale. Sono molto progettuali e spesso diventano ingegneri o architetti. Di solito sono sportivi, ma sono anche quelli più a rischio dipendenze, e che cercano di controllare chi li circonda.
  • Artista. Sono i più sensibili e fragili, ma anche i più creativi e artistici. Di solito sono i più curiosi, ma anche quelli che si annoiano più facilmente.
  • Interdimensionale. Sono i più grandi fisicamente e i più decisi, e spesso fin da piccolissimi sanno già qual è il loro compito, e soprattutto s’ingegnano già a fare tutto da soli. Sono quelli che rivoluzionano filosofie e religioni.

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